Sapevamo che quella contro il San Carlo sarebbe stata una partita estremamente complessa. Solo a tratti siamo riusciti a fare ciò che il contesto agonistico richiedeva. I nostri avversari, invece, lo hanno fatto per tutto l’arco dei 40 minuti e, alla fine, hanno avuto giustamente la meglio.
Articolo di A. Ranieri
L’inizio degli ospiti è subito perentorio, 5 punti nelle prime due azioni per chiarire le intenzioni massimamente bellicose. Non ci scomponiamo e riusciamo ad aggiustare le cose in difesa, dove siamo bravi a riempire l’area. Troviamo finalmente i primi punti attaccando con costanza il ferro e ci mettiamo definitivamente in partita. A fine primo periodo la truppa Tumminelli conduce 12-9.
Il punteggio rimane molto basso ed equilibrato anche nel secondo quarto. Loro mettono forte pressione sul perimetro; noi siamo più pigri da questo punto di vista, ma abbiamo il merito di continuare a intasare il pitturato per non concedere layup e appoggi facili. Sul 21-21 San Carlo piazza un 4-0 che dà fiducia agli ospiti prima del riposo lungo. 21-25 all’intervallo.
Il terzo periodo comincia come peggio non poteva. In attacco siamo ancora una volta fermi ed egoisti, assecondando così la loro intensa pressione sul pallone. Fioccano le palle perse e i conseguenti contropiede. I nostri avversari volano fino al +15 (24-39). Un mini-break di 4-0 ci riavvicina prima della penultima sirena, a cui arriviamo sotto 28-39.
La prima parte dell’ultimo quarto è la migliore da parte nostra. Cresce l’aggressività in difesa e con questa i recuperi. Riprendiamo ad attaccare il ferro e riapriamo del tutto il confronto (36-41). Purtroppo, i giocatori che hanno prodotto lo strappo non ne hanno più, mentre gli avversari non smettono di lottare e allungano fino a chiudere definitivamente la contesa.
Tumminelli-San Carlo 38-48
Ancora una volta ci ha traditi l’essere stati aggressivi troppo tardi, insieme all’immobilismo lontano dalla palla in attacco, in una fase offensiva che spesso si trasforma in mere iniziative individuali. La formula rimane quella: testa bassa e lavorare.
Tiri liberi: 2/8 (25%)
Tiri da due: 18/52 (34.6%)
Tiri da tre: 0/2 (0%)
Tabellini: Antinolfi 4 (2/9, 0/2 t.l.); Tombola F. 14 (7/14, 0/2 da 3); Nicotera 2 (1/6); Galimi 2 (1/3, 0/2 t.l.); Bayo (0/1); Mendoza 3 (1/3, 1/2 t.l.); Berenghi 6 (3/6); Boscaglia 2 (1/3); Tombola T. 2 (1/3); Falciai 2 (1/3); Negri; Stano 1 (0/1, 1/2 t.l.)