11/02/15
Prerogativa del buon cronista è quella di essere “sempre sul pezzo”: non farsi scappare una notizia, e con prontezza assimilare, analizzare e trarre conclusioni in un articolo. Forse è per questo che vendo frutta e verdura all’Ortomercato di Milano invece che scrivere al calduccio dietro la scrivania di qualche importante testata giornalistica, oppure con una mug in mano esprimendo tutto ciò che penso in qualche blog.
Tutto questo per dire che il sottoscritto, come spesso capitato in questa stagione, non è riuscito a documentare la sconfitta dei ragazzi con Broni, giocata il 03/02/’15 e persa 48-70 (!!).
Ma fortunatamente era presente ieri, non per presenziare alla serata d’apertura del Festival Della Canzone Italiana di Sanremo, ma ad assistere alla vittoria casalinga contro Carroccio Legnano. La partita ha un inizio sprint: elemento chiave del primo quarto è sicuramente l’ottima difesa della squadra allenata da coach Rosignoli, che permette di limitare il potere offensivo degli avversari, ma anche efficaci ripartenze, capitalizzate con la necessaria freddezza.
Ripartenze che saranno il filo conduttore positivo di tutto l’incontro, così come lo sarà in negativo, e per l’ennesima volta, la percentuale di tiri liberi realizzati. Ciò ovviamente fa da contraltare alla ottima media di realizzazione dalla lunetta degli avversari.
Ma nonostante ciò, sin dal primo quarto sono i padroni di casa a condurre il gioco, e così sarà per tutta la durata della partita, anche se nel secondo quarto si noterà un probabile fisiologico calo della difesa. Un adeguato attacco alla zona, con tiri presi al momento giusto, permetterà di tornare negli spogliatoi in una situazione di tranquillo e comodo vantaggio.
…Forse troppo comodo: Il terzo quarto ricorderà fin troppo bene il celeberrimo video musicale di Michael Jackson “Thriller”, con la Tumminelli a fare la parte degli zombie, e Carroccio a dettare legge. Fortunatamente una tripla al momento giusto, e i soliti contropiede riusciranno a limitare il potere della zona 1-2-1 “bulgaria portami via” messa in campo dalla difesa ospite.
I morti viventi rimarranno quindi i protagonisti del solo 3/4, poiché già dal quarto ritornerà in campo la squadra normale, che saprà amministrare agilmente il vantaggio e portare a casa due punti, che schifo non fanno: risultato finale 62-50. Ora il sottoscritto potrà godersi il festival senza ulteriori preoccupazioni, anche perché al Pala Zaccaria questa sera si è vista una delle prestazioni più pulite della squadra U19 dall’inizio del 2015 ad oggi. Segnali lampanti di una crescita sempre più costante.
P.S. Non sarò un cronista perfetto, però dai, la pagnotta, in un modo o nell’altro la si porta sempre a casa…. o no?
E.M.