Quest’oggi vi proponiamo un tuffo nel passato che sottolinea lo spirito di grande spensieratezza che aleggiava (e aleggia ancora oggi) nella nostra Tumminelli !
Dal Tummynews dell’aprile 1999.
Squadra Cadetti Regionali, Dirigente Alongi.
Prefazione
I Cadetti Regionali, o C. R., hanno trascorso le vacanze di Pasqua a Barcellona tra allenamenti, gite culturali, sole, discoteca paella e tanto divertimento. Una spia si è nascosta tra loro e vi propone flash di quei giorni, scusandosi per alcune cose poco chiare ai più, ma sicuramente chiare a chi ha partecipato, e per libere interpretazioni dello spagnolo.
Paella – savor de Spagna
(l’avventura di 14 disperati, un coach, un vice-coach, una coccessa e di alcuni genitori che potranno dire: “c’ero anch’io).
Martedì 2 aprile
Ore 6:00 – partenza
Ore 6:45 – partenza !?
Ore 7:00 – partenza ?
Ore 7:00 – partenza si o no ??
Ore 7:45 – Si parte !!! … e Gerli dorme.
Ore 11:45 – Sosta in Liguria. Chi mangia, chi beve: e il dirigente dov’è? Lasciarlo o aspettarlo? E’ troppo importante per lasciarlo.. Intanto Gerli continua a dormire.
Ore 14:00 – Sosta con pranzo in Provenza. Posto bellissimo e cibo buono, ma corriamo un rischio: la gendarmeria francese è in cerca di Battaglia (il mitico Capitano). Alcuni golfisti lo accusano di aver grattato una pallina! “E’ vero – risponde lui – ma era finita in un prato fuori dal campo!”
Ore 15:30 – Si riparte … e Gerli ricomincia a dormire!
Ore 18:00 – BOOM! Scoppia una gomma. Si contano i feriti: nessuno, solo Gerli ha una crisi: lo hanno svegliato! Anche l’autista ha una crisi: deve cambiare la gomma!!
Ore 21:40 – Dispersi in Spagna. L’autista, dopo la crisi, non si è più ripreso del tutto: ha perduto la bussola … e la strada! Gerli, invece, ha ripreso a dormire.
Ore 22:15 – Arriviamo! Ceniamo! Dormiamo! Anche Gerli? Siii!!!
Sabato 3 aprile
Ore 09:00 – Sveglia per tutti. Anche per Gerli!
Ore 10:00 – Dopo la colazione prima seduta di allenamento con piacevole mix di sole – basket – calcetto.
Ore 12:00 – Quattro eroi tengono alto il mito del macho italiano e indomiti, coraggiosi e fessi (per niente indomiti, poco coraggiosi e tanto fessi) si esibiscono in un tuffo in piscina: per poco li raccoglie un camioncino della FINDUS. Volete sapere chi sono? Lasciatemi stendere un velo di pietà!
Ore 13:30 – Pranzo. Cantù è trattenuto dal proprietario dell’albergo: dopo aver consumato tutte le verdure, cotte e crude, stava tentando di far fuori anche la frutta! Non è così?
Ore 14:30 – Partenza in pullman per Barcellona e giro tra le opere di Gaudì, molto apprezzate. Cantù però è impaziente: è alla disperata ricerca delle Ramblas. Dopo le verdure vuol dare l’assalto ai Mac Donald e Burghy, e poi ha una gran voglia di shopping.
Ore 18:00 – Cantù è raggiante: finalmente le Ramblas! Non trova da mangiare ma riesce a fare acquisti assieme agli altri.
Ore 20:00 – Rientro in albergo. Cena: buon appetito Cantù.
Ore 22:00 – Passeggiata, bar-pub-discoteca: alla ricerca del cucco perduto!
Domenica 3 aprile
Ore 09:00 – Sveglia (sempre più dura). Ora Gerli non dorme più!
Ore 10:00 – Dopo la colazione seconda seduta di allenamento con il solito piacevole mix di sole – basket – calcetto.
Ore 12:00 – C’è stata una proliferazione. Ora i machi che si tuffano in piscina sono sei. Volete sapere i nomi? Ma non mi avevate concesso di stendere un velo di pietà?!
Ore 14:30 – Partenza per Barcellona. Che palle!
Ore 15:50 – Evviva evviva, arriva la coccessa. Poi tutti a fare omaggio (che palle!) a Mirò. E’ meno gradito di Gaudì: molto meno! Cantù è preoccupato: ma non si fa un giro per le Ramblas?
Ore 17:30 – Siamo in vista delle Ramblas ma non le percorriamo. Cantù è disperato! … Che palle!
Ore 18:10 – Cattedrale di Barcellona. Mitico incontro: 4 ragazze per 14 allupati. Non ci crederete, ma l’abbordaggio lo tentano le ragazze. Cordone difensivo dei genitori (mamme in testa), panico, quasi rivolta dei C.R., poi i bambini sono in salvo. Un dilemma rimarrà in eterno: chi erano i 4 prescelti? Vecchi e Isenburg no!
Ore 20:00 – Porto Olimpico di Barcellona. Finalmente si mangia la Paella – el savor de Spagna. Poi fugone per prendere l’ultimo trenino. Cantù è sempre più disperato: riuscirà a rivedere le Ramblas?
Ore 23:00 – Buona notte ragazzi. (Che palle!)
5 e 6 aprile
Ore 8:30 – Sveglia anticipata di mezz’ora. Tra i C..R. ristagna sempre più il sonno residuo.
Ore 9:30 – In pullman verso il palazzetto, Forza e Coraggio di Santa Susanna. (ndr: vi prego di non dirlo agli Spagnoli, si offenderebbero a morte!)
Ore 12:00 – Dopo due ore di allenamento, senza sole e calcetto (che palle!), partita e dignitosa sconfitta contro i locali (dai 19 ai 22 anni). Alla fine foto di rito (a ri-che palle!).
Ore 14:00 – Pranzo e poi riposino.
Ore 16:00 – Calcetto sulla spiaggia e grande disperazione di Cantù: “Ma alle Ramblas non andiamo più? … che palle!!
Ore 20:00 – Ultima cena, poi via a ritentare il cucco (sempre più perduto!)
Ore 00-10 – Tutti a dormire (ufficialmente).
Orario imprecisato – Tutti dormono!.
Ore 06:30 – Tutti svegli (si fa per dire) e colazione.
Ore 07:30 – Tutti in pullman: si parte … anzi: si dorme!
Ore 09:00 – Prima sosta con colazione: poco buona e tanto cara!
Ore 14:30 – Rientriamo in Italia.
Ore 16:00 – Seconda sosta con colazione: questa volta va meglio.
Ore 20:45 – Arrivo in piazza Caiazzo: il viaggio è finito. Però, che peccato! E’ stato proprio bello, grazie papà Sbarsi.
P.S. – Arriva in questo momento un comunicato da Barcellona: il sindaco ha deciso di cambiare il nome alla via più conosciuta della città catalana. Non si chiameranno più Ramblas ma avenida do play.