Dopo la prima cronaca relativa alla sconfitta all’esordio dei ragazzi di Coach Rosignoli, ci siamo, fra una cosa e l’altra, persi di vista. Io continuo a lavorare ovviamente in palestra coi ragazzi, ma purtroppo non sempre ho la possibilità e l’onore di seguirli nelle loro uscite per il campionato.
E’ per questo motivo che delle quattro partite successive a quella giocata contro Vimodrone (vs. Tigers, Casalbasket, Kor e MilanoTre) posso, a malincuore, raccontarvi nel dettaglio solamente l’ultimo match. Ma fornirò comunque breve sintesi delle altre.
– TUMMINELLI vs A.S.D. TIGERS MILANO: 81-49
Ampia vittoria per un avversario tutt’altro che ostico rispetto a quelli presenti nel girone. Anche con una non brillantissima prestazione, ma sicuramente molto più che sufficiente. Un buon punto di partenza per il proseguo di stagione.
– TUMMINELLI vs CASALBASKET: 71-54
Secondo risultato utile per i ragazzi della Tumminelli, che si dimostrano essere in crescente stato di forma, soprattutto per quello che riguarda l’organizzazione difensiva di squadra. E in vista dello scontro con la capolista, è tutto grasso che cola.
– TUMMINELLI vs A.S. KOR S.GIULIANO: 44 – 67
Che sarebbe stata una delle partite più difficili del girone lo si sapeva dal momento della stesura del calendario. E le aspettative non sono per nulla disattese, coi ragazzi del Tummy in grado di tenere botta solo per un breve momento. Poi i padroni di casa di San Giuliano prendono in mano il match e non lo mollano sino alla fine. Ma è una sconfitta costruttiva, utile a mostrare i punti di criticità su cui lavorare in settimana, ed essere pronti e carichi per MilanoTre.
– TUMMINELLI vs A.S.D. MILANOTRE: 71-59
E come già ricordato nell’introduzione, ritorno sulla panchina dell’U20, ovviamente assieme a Coach Rosignoli, dopo un periodo sin troppo lungo di latitanza. E la partita non è nemmeno delle più semplici, anzi, si gioca contro quel MilanoTre secondo in classifica e diversi giocatori che partecipano anche all’Elitè. La prestazione che servirà sfoderare dovrà essere, oltre che ovviamente intensa, anche attenta e precisa, e soprattutto senza perdere la testa.
L’inizio è inaspettatamente lento, con le due squadre che più che altro sembrano studiarsi, segnando da ambo i lati pochissimi punti. E Tumminelli è brava a non fare mai dilagare gli avversari, a rimanere per tutto il primo quarto vicini, vicinissimi.
E’ con un bel parziale nel secondo quarto, nato da diversi palloni sprecati da Milanotre, che Tummy prova ad abbozzare un sorpasso. Viene però ripresa nei minuti finali, dopo un fisiologico calo di concenrazione e “cazzimma difensiva”, culminato con un beffardo canestro all’ultimo secondo che segna il punteggio sulla parità assoluta. Tutto da rifare per entrambe le compagini.
Il quarto più divertente di tutta la partita si rivelerà essere il terzo, una vera e propria altalena di punti ed emozioni. Per gli ospiti sembrano entrare in campo le brutte copie di quelli visti sino ad ora. Milanotre è bravissima ad approfittarne, segnando un solco apparentemente incolmabile nella partita. Ma proprio quando si stavano già apprestando a chiudere tutto e godersi i due punti, ecco la trasformazione: con una difesa impeccabile ed una serie di canestri rapidi e chirurgici da due e tre punti, la situazione torna in sostanziale parità.
Ma chi era venuto sino a Basiglio per starsene comodamente seduto su una sedia ha sbagliato proprio di brutto. Dall’alto della loro Elitè i padroni di casa non potevano certo rischiare di essere ripresi. E se il primo tempo è stato all’insegna dell’austerity di punti, solo nel terzo quarto sono in grado di segnarne 9 in più rispetto a quelli registrati sino a quel momento (per un totale di 31! punti segnati nel solo 3/4!!) Il calo difensivo nella seconda metà del quarto in analisi è senza dubbio senza appello alcuno.
E sebbene l’ultimo quarto farà registrare un piccolo moto d’orgoglio che non passa inosservato agli occhi degli allenatori, non sarà sufficiente questa volta a riprendere per i capelli la partita.
Il risultato finale però, per ciò che si è visto in campo, è bugiardo, e non rispecchia il reale valore dimostrato in campo. Se non fosse stato per il crollo psicofisico di metà terzo quarto probabilmente avrei raccontato tutta un’altra storia. Ma si esce comunque dal campo a testa alta.
Alla luce di questo, la prossima partita in programma risulta essere decisamente più abbordabile.
Chissà se sarò persente per potervela raccontare…
P.S.
Un piccolo appunto. Purtoppo a causa di un infortunio al crociato, in queste partite non è potuto essere in campo assieme ai suoi compagni di squadra Giovanni Scaldaferri, uno dei protagonisti indiscussi della scorsa stagione. Con queste due brevi righe i miei migliori auguri di pronta ripresa!!
E.M.