Parziali: 5 – 10; 9 – 5; 13 – 7; 8 – 8;
Partita fotocopia del girone di andata, persa, ricordo, per 1 punto, 41 – 40 .
Ottimo avvio, ottima difesa , attenta e precisa, con una sola disattenzione che ci è costata un canestro alla fine del quarto, e buoni canestri in contropiede dopo palle rubate con buona circolazione di palla.
Articolo di Giandomenico Ongaro
Poi 20 minuti di incertezze difensive e di buio assoluto in attacco ( un solo canestro segnato nel secondo quarto, e due nel terzo ), soltanto giocate individuali , spesso velleitarie, uno contro tutti, concluse con tiri altrettanto velleitari o passaggi della disperazione, e nessun movimento senza palla , anzi, soste in mezzo all’ area a osteggiare i propri compagni ed a favorire la difesa avversaria, e sui rimbalzi e sulle palle vaganti loro erano sempre più veloci ed aggressivi di noi ; e a pesare in modo determinante sul risultato finale , una pletora di palle perse, nei palleggi, passaggi, rimesse e rimbalzi, nei modi più disparati, impensabili e frustranti per chi vede da fuori, ma senz’ altro frutto oltre che di carenze tecniche , sulle quali c’ è tanto da lavorare, anche di tanta voglia di fare bene, al limite della frenesia per loro che stanno giocando.
E quindi giù , da + 5 a – 5, fino a -8 a metà dell’ ultimo quarto.
Poi, come all’ andata, siamo risaliti fino a – 3 ma le ennesime palle perse ed un canestro da fuori degli avversari, hanno chiuso la partita.
Si, è vero, i nostri avversari giocano un basket molto aggressivo, a volte ai limiti, e c’è scappato pure qualche colpo galeotto ; si, è vero, loro fanno schemini con blocchi, e nell’ ultimo quarto, ci hanno pure piazzato una difesa a zona, che a me non fa certamente piacere che sia insegnata e applicata nelle squadre giovanili minori. Ma se tutto cị è nelle regole, anche se non nell’ etica del gioco a questo livello, e se si vuole vincere oltre che insegnare la pallacanestro ai giovani, temo che si sia noi a doverci adeguare.
Possiamo dire con certezza che la partita l’ abbiamo persa noi più di quanto l’ abbiano vinta loro. Quindi sappiamo dove abbiamo sbagliato e cosa dobbiamo fare.
Alla prossima