Comincia il nuovo anno con un’amichevole contro la nostra U18.
Noi dobbiamo smaltire i troppi panettoni mangiati e cominciamo in maniera lenta e distratta ma, dopo un time out in cui ho chiesto ai miei ragazzi se volevano finalmente cominciare a giocare, lo hanno fatto.
Articolo di Carlo Bottelli
La nostra U18 ha sviluppato un gioco meraviglioso, fatto di velocità, contropiede, spaziature e passaggi fatti a memoria. Davvero bravi, con un encomio sincero per coach Amedeo, che sta facendo con loro un lavoro straordinario.
I nostri U 18 ci sovrastano fisicamente, in difesa sono un muro invalicabile e noi, nonostante ce la mettiamo tutta, facciamo davvero molta fatica a trovare il canestro.
Ma con il passare dei minuti anche sviluppiamo il nostro basket e alla fine possiamo registrare note positive.
Santacesaria che ha dato tantissima energia, Genio Giuffrida che si è applicato benissimo e ha tenuto sempre le giuste spaziature, il Professor Del Favero che, nonostante non stesse bene, ha come sempre dato il massimo, Church e Diego Corneo che si sono bene alternati in regia, il Faro che ha messo una bella bomba e Capitan Rohit, che per quasi due ore ha lottato, difeso, preso rimbalzi, aperto il gioco, fatto canestro in penetrazione e messo due bombe su quattro, una da oltre otto metri. Ma un giocatore oggi si è davvero superato, meritandosi la standing ovations di compagni e coach: Master Perroni. 12 punti, rimbalzi, difesa, passaggi, aperture e una presenza costante per i tanti minuti che si è conquistato. Complimentissimi Pietro, chapeau!
Tra i nostri U18 un plauso a tutti a partire da coach Amedeo, con il solito cinque in campo che ho dato al campionissimo Matteo Villa e prove eccellenti di Evan e Marco, che ho sempre nel mio cuore.