Non mi piace giocare la domenica.
Per la terza volta in questo giorno della settimana disputiamo brutte gare.
Partenza al cloroformio, in cui segniamo solo cinque punti nel primo quarto, andando sotto di 11.
Articolo di Carlo Bottelli
Cerco di dare una scossa ai ragazzi ma più di uno non è ancora entrato in partita.
All’intervallo, dove arriviamo sul 15-30, in spogliatoio ci diciamo che non stiamo giocando il nostro basket.
Decidiamo di resettare tutto e, finalmente, vinciamo il terzo periodo.
Nell’ultima frazione ci portiamo fino a -8 ma un gioco da tre punti ci ricaccia indietro fino al -11 finale.
Noi non abbiamo giocato bene, soprattutto alcuni non hanno reso secondo le loro possibilità. Capita e loro erano i più rammaricati per questo.
C’è da dire che noi avevamo molte assenze importanti, di cui tre dell’ultimo minuto, che ci hanno costretto a scendere in nove e la mancanza di cambi si è fatta sentire.
Zar e Delfa hanno giocato una partita assolutamente straordinaria, lottando per tutta la partita contro i lunghi avversari, il Faro ha segnato una bomba e Master Perroni ha aiutato i nostri centri sotto canestro con la sua proverbiale grinta.
In casa della seconda in classifica, che ha perduto una sola partita, se solo un paio dei nostri avessero giocato meglio – e se avessimo avuto qualche cambio in più – avremmo potuto vincere.
Resta il rammarico e l’amaro in bocca ma non possiamo fermarci, tra 24 ore ospitiamo l’imbattuta capolista e vogliamo dare il massimo.
Parziali: 16-5; 14-10; 8-11; 10-11.
Tabellini: D’Atti 2, Sandi 8, Farinola 3, Del Favero 8, Dragan 5 Perroni, Santacesaria 4, Chiesa 7, Corneo.