Anche martedì è all’insegna del bel tempo, per la gioia nostra ma soprattuto dei Giovani Atleti. Il mattino è dedicato ad una full-immersion baskettistica, con fondamentali a gogò – ovviamente distinti per fascia d’età – per migliorare la tecnica individuale dei giocatori.

di Walter Marcolin

Il pomeriggio concede una – parziale – pausa, con i Tubbies (vedasi articolo n.1) provati dal gruppo Esordienti. Nessuna uscita dal percorso né ricadute al di fuori del tappeto elastico: Lassù qualcuno ci ama.

Per il gruppo Aquilotti/Scoiattoli invece approccio al mondo automobilistico, con a) lezione teorica b) prova in pista su vetture a pedali.

Divertimento assicurato, con alcuni elementi in mostra (ad esempio i componenti di Stanza 305) che si sono distinti chi per aver raccolto una miriade di multe, chi facendo capovolgere il veicolo e chi, come Tommaso, capace di centrare in pieno un palo. Tranquilli genitori, andava sotto i 100, qualche contusione e via. Sicuro il ritiro della futura patente per 5 anni.

La sera finalmente viene dedicata alla manifestazione per la quale la maggior parte dei ragazzi ha aderito al camp: TUMMY’S GOT TALENT.

Tanti i futuri artisti che si sono cimentati nell’arena, con una platea che ha assistito in religioso frastuono alle esibizioni. Giuria competente, peraltro con un paio di elementi le cui competenze musicali si erano fermate ai compositori coetanei (“Ma di Giacomo – Puccini, NDR -non suonano niente?”), mentre sul piano della comicità l’ultimo film visto era stato “Il dittatore dello stato libero di Bananas” di woodyana memoria.

Apprezzabile l’impegno degli artisti in erba (rassicuratevi, o parenti, è solo un modo di dire), con diverse esibizioni che hanno coinvolto emotivamente la platea, con braccia al cielo ondeggianti, sostituendosi coralmente al cantante che per l’emozione aveva perso la voce nel bosco….

Da citare Igor, con imitazione di personaggi di Youtube, e Pietro, già vincitore della precedente edizione, che ha cantato un brano di Justin Bieber. Ma la concorrenza è agguerrita, ne vedremo delle belle nella finale di Giovedì.

Tutti a letto più tardi e più eccitati del solito.

Gli istruttori hanno potuto così rilassarsi per qualche minuto con una bibita fresca e una serena partita a carte, dove la classe del dirigente dai capelli color biondo/bianco è venuta fuori, trascinando AdA a dispetto del fatto che il coach fosse concentrato ormai sul match della Promo di poche ore dopo. Ma questa è un’altra storia.