Si dice che chi ben comincia…no, un attimo, sempre meglio non sbilanciarsi, ché non si sa mai. Intanto, però, era tutta la settimana che si attendeva l’esordio della nostra Serie D contro Leone XIII, finalista del campionato nella scorsa stagione.
L’inizio, in realtà, non è esattamente dei più promettenti, con gli ospiti che provano subito ad allungare, approfittando del nostro confusionario attacco e di una difesa piuttosto disattenta. La spinta data dall’energia di Putti e dalla tripla di Valentino ci tiene a galla e il tabellone, dopo dieci minuti, recita 12-16, praticamente un affare.
Non è facilissimo neanche l’inizio della seconda frazione. Puglia viene espulso dopo pochi minuti; le nostre rotazioni, anche per via dei problemi di falli, si accorciano. Eppure la squadra ha la forza di reagire, trovando due preziosi alleati nel tiro da fuori – grazie a Palmerini, Sartorio e Carone – e nei tiri liberi, che il solito Putti mette a segno sul finale. All’intervallo l’inerzia è cambiata e Tummy conduce 33-29.
Il terzo periodo è semplicemente un capolavoro. La nostra difesa diventa ferrea, sia nell’uno contro uno sia in fase di collaborazione. Davanti esplodono Cami, autore di una grande partita, e il classe 2003 Amoruso, autore di nove punti in dieci minuti, nonostante qualche errore di troppo dalla lunetta. Leone pare in bambola e la strada sembra spianata: 53-37 dopo trenta minuti.
Tuttavia, come sempre nello sport, guai a cantar vittoria troppo presto. La stanchezza si fa sentire nel quarto quarto, quando Leone fa di tutto per rientrare, arrivando fino al meno due a pochi secondi dalla sirena conclusiva. Noi non segniamo più, ma la freddezza di Palmerini dalla lunetta e un tap in di Passaretti mettono la parola fine sul match.
Nonostante tutte le avversità incontrate, portiamo a casa la prima vittoria stagionale contro una delle avversarie più accreditate. È un ottimo modo di iniziare, ma l’opera non è conclusa. A dire il vero non è neanche a metà…