Il 2024 della prima squadra si chiude nel miglior modo possibile. I ragazzi di coach D’Alonzo battono MiGames, seconda della classe, 75-64 e si confermano all’11° posto della classifica, allontanandosi dalla zona caldissima.

Prestazione super dei biancoblu, che fin dal primo quarto partono forte. Nonostante uno svantaggio di 6 punti, la squadra tiene difendendo con grande intensità e grazie a una tripla di Carone sulla sirena mette la testa avanti dopo i primi 10′. Carone continua il suo show (3 triple nel secondo parziale) e Tummy allunga, subendo però sotto canestro dove MiGames ha una stazza di categoria superiore. All’intervallo i nostri sono ancora avanti di 4.

Nel terzo quarto gli ospiti piazzano un 4-0 di parziale che suggerisce a D’Alonzo di mettere i suoi a zona. Da quel momento cambia la partita, perché i biancoblu prendono ritmo in attacco rispondendo con un contro parziale di 20-3 in 6 minuti andando a +17, incanalando la gara. MiGames prova a ricucire subito e chiude a -9 il terzo parziale, ma non c’è storia. Nel quarto periodo, grazie a Romanelli e Valsecchi che si fanno sentire sotto le plance e ancora a Carone caldissimo dall’arco, Tummy torna a +15. Gli ospiti riescono a rientrare fino a -6, momento in cui una tripla difficile di Canti riesce a dare respiro ai biancoblu, lanciando il finale che porta al +11 finale.

Da segnalare le grandi prestazioni di Romanelli, in arrivo proprio da MiGames e biancoblu da un mese, Carone e Valsecchi, ma in assoluto va dato atto alla squadra di aver disputato una gara di convinzione, umiltà e grande senso di sacrificio.

Ebro vince il derby milanese 65-55, meritando di farlo, ma sono tanti i rimpianti biancoblu.

Partenza con eccessivi errori difensivi da parte della squadra di D’Alonzo, che subisce 20 punti nel primo quarto nonostante un attacco dove la palla si muove bene. Nel secondo quarto, come spesso capita, Tummy si impantana offensivamente, senza trovare qualità nelle soluzioni restando in partita però grazie agli errori degli avversari (-6 all’intervallo).

Nel terzo quarto la situazione resta la medesima, senza che la squadra di coach D dia la sensazione di poter mettere la testa avanti. Sul finire del periodo una sequenza di falli porta i biancoblu a -10 e a inizio quarto periodo Ebro strappa con alcuni canestri pesanti su errori capitali della difesa andando a +15. Nonostante il passaggio a zona, i nostri non riescono a convertire in punti l’intensità difensiva e la gara scivola via fino al -10 del 40′.

“Prestazione opaca da parte di tutti, con poca attenzione, convinzione, non sicuramente il modo per andare in casa della squadra che l’anno scorso ha vinto il campionato, soprattutto arrivando dalla miglior partita della stagione”, dice coach Andrea D’Alonzo. E domenica match contro la seconda della classe, altra montagna da scalare: l’obiettivo è fare meglio in termini di approccio e mentalità.

Un successo importante e autoritario, quello ottenuto dalla prima squadra biancoblu contro Milano 3. Alla Bocconi Sports Arena finisce 76-50, al termine di una partita condotta e ben gestita dalla formazione di casa.

E’ dalla difesa che parte l’ottima prestazione dei ragazzi di D’Alonzo, che con intensità e attenzione tolgono agli avversari il tiro da tre punti, mentre in attacco fanno il vuoto grazie a una grande prova di Valsecchi (14 punti nei primi 10′). Già nel secondo parziale Tummy vola a +13 con buona sensazione da parte di tutti e dodici i giocatori entrati.

Nel terzo quarto prestazione difensiva eccellente dei nostri, che mettono la marcia a vanno a +25 per poi amministrare negli ultimi dieci giri di lancette. Spiccano le prove di Valsecchi (22), Romanelli (11) e Rapposelli (12) in uscita dalla panchina.

D’Alonzo: “Nota di merito ai ragazzi per il modo in cui hanno preparato questa partita, hanno seguito benissimo quanto ci eravamo detti. Ora testa al derby di domenica prossima con Ebro, dove arriviamo con buone premesse”.

Tummy cade in casa del Cus Milano 74-72 in volata, perdendo una partita importante per entrambe le formazioni, che lancia i padroni di casa verso la metà alta della classifica e lascia i biancoblu al quart’ultimo posto.

Gara giocata con buon piglio da parte dei ragazzi di D’Alonzo, che partono difendendo molto forte e con attenzione, dando seguito nel secondo periodo a quanto fatto, trovando molti punti da parte del pacchetto lunghi: ottima la prestazione di Camara, autore di 14 punti dei 30 di squadra nel primo tempo, chiuso a +2 dal Cus.

Nel terzo periodo sembra che l’inerzia passi dal lato biancoblu, ma invece Cus è stata molto brava a trovare canestri difficili, riuscendo ad andare a +7 a fine terzo quarto. Nell’ultimo parziale, magic moment di Carone (al rientro dopo più di un mese di infortunio), che coadiuvato da Valentino e Sartorio crea un solco che porta gli ospiti a +3. Purtroppo però, come accaduto a Tromello, nel finale tre palle perse sanguinose costano carissime e consentono a Cus di vincere, sfruttando l’abilità di Piserchia (25 punti di cui 15 nell’ultimo quarto), che realizza la bomba che manda a -1 Tummy a 25″ dalla fine, spostando definitivamente l’inerzia dal lato dei padroni di casa.

Buone notizie arrivano dall’esordio del lungo Romanelli, in arrivo da MiGames, che ha contribuito con 11 punti, e nel complesso dalla squadra tutta, che nonostante l’assenza di Riva è riuscita a giocarsi la gara punto a punto. Segnali che, in generale, fanno ben sperare per il resto della stagione, perché con il rientro di infortunati, squalificati e facce nuove la squadra torna ad avere più profondità e competitività.

Tumminelli torna al successo dopo 43 giorni di attesa, superando a domicilio Tromello (76-78), una diretta concorrente alla salvezza, raggiunta e superata in classifica proprio grazie allo scontro diretto.

Partenza buona per i biancoblu, che con dinamismo e intensità vanno a +6, chiudendo il primo quarto avanti di 4 lunghezze. Nel secondo i padroni di casa vengono fuori, con Folzani che uscendo dalla panchina segna una decina di punti in fila e cambia il parziale mandando all’intervallo Tromello avanti di 4.

I giovani biancoblu faticano a controbattere l’intensità fisica di una formazione altrettanto giovane e frizzante. Ci pensano allora Valsecchi e Riva a sostenere Tummy (chiuderanno con 48 punti in due). Nel terzo periodo D’Alonzo alza il quintetto, senza under in campo, e la scelta paga perché la squadra riesce a ribaltare l’andamento della gara andando a +1 al 30′.

Nell’ultimo periodo il solito Folzani si mette ancora in mostra con un paio di canestri importanti e, a 6′ dalla fine, Tummy cambia difesa riuscendo a togliere ritmo ai padroni di casa. A 2′ dalla fine i milanesi sono avanti di 7, ma accade l’impensabile. In 3 azioni il match viene nuovamente ribaltato: un canestro subito da tre in transizione e due palle rubate dal play avversario (Pirovano), tramutate in facili appoggi, portano al pareggio di Tromello. Tutto da rifare! Dopo il timeout di coach D due attacchi (uno a testa), non trovano il fondo della retina, ma non è finita. A 25″ dalla fine, su una conclusione di Tromello, Valsecchi stoppa, recupera e lancia Rapposelli in contropiede che segna comodamente il +2 a 4″ dalla sirena. Dopo il timeout Tromello riesce a trovare la conclusione, ma questa balla sul ferro ed esce, facendo esultare Tumminelli.

Finisce 76-78, col brivido, ma i nostri possono finalmente tornare a gioire. Le buone notizie arrivano anche dalle contemporanee sconfitta di Trezzano e Casteggio, che restano indietro in classifica. Una giornata che ridà fiducia e morale alla compagine biancoblu, attesa venerdì dalla difficile trasferta in casa del Cus Milano.

Nonostante il rientro di Rapposelli, assente per infortunio nelle uscite precedenti, Tumminelli cade in casa contro Asa Cinisello 52-68.

Partenza convincente da parte degli ospiti, avanti 0-5 in pochi secondi. Pronta risposta dei biancoblu, che con un parziale di 9-0 mettono la testa avanti ed entrano in partita. Il primo quarto, dopo un nuovo controparziale ospite si chiude sul 19-19. Nel secondo quarto, complice qualche problema di falli nel reparto lunghi avversario, Tummy mette le marce alte e riesce a chiudere all’intervallo avanti di 6 lunghezze, difendendo molto bene sia a uomo che a zona.

Il terzo periodo è, come sta accadendo nelle ultime uscite, quello che complica le cose alla partita della squadra di coach D’Alonzo. Le 4 triple segnate dal lungo ospite lanciano Cisinello, che vola a +10 e, nonostante i cambi difensivi proposti dai nostri, il gap si allarga fino al -20, portando a un finale con 16 punti di passivo e un’altra sconfitta da processare e mettere in cantiere.

Cinisello porta a casa una bella vittoria, frutto di un primo tempo rivedibile e di un secondo invece giocato con grande intensità, energia e una bella prova balistica, con 9 triple in 20 minuti.

A Corsico arriva un’altra sconfitta per la nostra prima squadra, che perde 88-63 e vede la classifica allungarsi, restando nella parte bassa della stessa. Ma il torneo è ancora lunghissimo e ora, va detto, c’è una grossa attenuante relativa agli uomini disponibili, che tra assenze, squalifiche e infortuni sono pochi.

Tummy inizia con un buon approccio, giocando un ottimo primo quarto attaccando bene la zona con Riva e Valsecchi bravi a sfruttare spazi e occasioni per punire la difesa. Dopo i primi 10′ i biancoblu sono avanti di 3. Gara che resta punto a punto fino al 17′ , quando Corsico piazza un parziale di 10-0 che condiziona la gara, facendo andare i padroni di casa all’intervallo avanti di 10 lunghezze.

Nel terzo quarto Tumminelli rientra a -6, per poi essere ricacciata a -10. Nell’ultimo periodo Corsico è più sciolta offensivamente e trova grande fiducia prendendo il largo, realizzando 29 punti negli ultimi 10 giri di lancette.

Da segnalare la presenza di soli 10 giocatori a referto, a causa di infortuni e squalifiche, con un 2008 all’esordio (Businco) e un 2007 (Castoldi) che ha segnato i suoi primi punti a livello senior.