Tumminelli cade in casa contro la capolista San Pio X e infila la terza sconfitta in quattro gare. Contro una squadra ben attrezzata e ben allenata da Luca Meazzo, i ragazzi di Coach D’Alonzo giocano un primo tempo di altissima qualità: offensivamente leggendo bene i loro cambi difensivi su pick’n roll e con Valsecchi a fare il vuoto, per lui 13 punti nel primo quarto. All’intervallo Tummy avanti 41-33.

Nel terzo quarto i biancoblu si fermano offensivamente, sbagliando qualcosa anche per merito dell’intensità di San Pio, che inizia a difendere in maniera più intensa ed aggressiva accorciando il gap, che però vede gli ospiti inseguire anche al 30′. Nell’ultimo quarto la gara diventa punto a punto: Carone con due triple tiene a galla Tumminelli, ma arrivati sul 60-60, l’antisportivo di Canti, successivo al tecnico già preso, provoca il suo allontanamento dal campo e questo porta la squadra a gestire molto male gli ultimi minuti, anche per la stanchezza e la mancanza di forze in posizione di playmaker, causa l’abbandono in settimana di Ruoti, la squalifica di capitan Sartorio e i problemi di falli di Ponticelli.

Gli ultimi minuti, alla fine decisivi, hanno visto i nostri forzare molto, disunendosi. Dall’altra parte San Pio ha dimostrato di essere una squadra forte, quadrata, ma questa la si può considerare un’occasione persa, perché per 20′ i nostri sono stati quasi perfetti. Da segnalare l’esordio di Andrea Piperno, lungo che potrà dare una mano durante la stagione, l’entrata in campo di Raniero Castoldi (2007) e la presenza in panchina di Jacopo Olivieri (2006).

Tumminelli cade a Sesto S. Giovanni contro la Rondinella 81-73, al termine di una gara approcciata male contro una squadra buona, con un ottimo reparto esterni, che aveva ottenuto fin qui una vittoria in casa e una sconfitta (di 2) in trasferta col Cus Milano.

Inizio difficilissimo per Tummy, che difende soft e in attacco commette molti errori, in fase di scelta e di esecuzione, andando sotto 14-0 dopo i primi 5 minuti, nonostante un timeout di D’Alonzo sull’8-0. Il primo parziale si chiude con i biancoblu sotto di 13 lunghezze. Il secondo non va affatto meglio, perché dopo un inizio simile, Tumminelli va a -19, sprofondando fino al 43-17 del 15′, con nel mezzo anche un 1/10 ai liberi che grida vendetta. All’intervallo -21 e, di fatto, primi 20 minuti da dimenticare.

Il secondo tempo è tutt’altra partita. Tummy entra in campo senza playmaker veri, con molta aggressività e intensità. Cambia totalmente il feeling della partita, con gli ospiti che iniziano a segnare con continuità tornando a -11 fino a toccare il -6 all’ultimo quarto con palla in mano. Brava Rondinella nel finale, con un paio di giocatori a caricarsi la squadra sulle spalle, soprattutto Carmagnola, che con 4 triple di fila negli ultimi 5′ taglia le gambe alle velleità di rimonta dei ragazzi di coach D.

Da salvare sicuramente l’atteggiamento del secondo tempo, ma va altrettanto detto che in due trasferte Tummy si è trovata all’intervallo sotto di 20 e, se fuori casa contro squadre di alta classifica si vogliono avere delle chances, è difficile farlo partendo con -20 ed essendo così discontinui. Da sottolineare la prestazione di Valsecchi e Raposelli (40 punti in due) e quelle di Camara e Salciarini – provenienti dal settore giovanile biancoblu -, partiti nuovamente in quintetto e capaci di offrire prove solide e di sostanza.

La prima partita in casa si trasforma in una festa per Tumminelli. Nella splendida nuova dimora della DR1, l’avveniristica Bocconi Sports Arena, la squadra di D’Alonzo si impone 68-61 sulla Vomm Trezzano al termine di una gara ben condotta dai biancoblu.

Partenza buona da parte di Tummy, soprattutto difensivamente, ma Trezzano è una squadra attrezzata, che trova soluzioni efficaci mentre Tummy ha le polveri bagnate (all’intervallo sarà 2/15 da tre punti). Nel secondo quarto Trezzano va a +5, poi la difesa toglie soluzioni agli ospiti e alla paura i biancoblu inseguono a una lunghezza di distanza.

Il terzo periodo prosegue punto a punto, fino ai minuti conclusivi, quando con le triple di Camara e Riva e con un paio di sgasate in campo aperto la squadra di casa prende due possessi di vantaggio, che vengono mantenuti, pur commettendo qualche errore, fino al +7 finale.

Positivo il contributo da parte di tutti e 12, per una partita giocata ancora non nel modo in cui vorrebbe D’Alonzo, con poche azioni in campo aperto e rispetto alle letture a metà campo. Aver vinto la partita in casa però dà morale in vista del prossimo match, in programma venerdì prossimo a Sesto San Giovanni, squadra con giocatori di ottimo livello.

Inizia con una sconfitta in un derby la stagione in DR1 della Prima Squadra biancoblu: 66-50 in casa di Leone XIII.

Senza coach D’Alonzo in panchina e Canti in campo – che hanno scontato la giornata di squalifica legata allo scorso campionato – è Mastrangelo a guidare la truppa. Fin dall’inizio Leone imposta la propria partita e a fine primo quarto è già avanti di 10 con 26 punti segnati. Tummy resta in scia, tenendo questo gap fino a metà secondo quarto, poi insiste troppo nel cercare soluzioni dall’arco senza trovare fortuna e crolla fino a -22 all’intervallo lungo (Leone realizza 7 triple nei primi 20 minuti).

A inizio terzo quarto i nostri partono con buona lena difensiva e piazzano un parziale di 8-0, costringendo i padroni di casa al timeout. Il distacco però resta costante sopra la doppia cifra e conduce al definitivo -16.

Tummy è ancora un cantiere aperto, con un paio di infortunati e Salciarini che ha subito un infortunio nel primo quarto del match, costringendo Mastrangelo a ruotare per il resto dell’incontro con 9 uomini. Leone XIII invece ha dimostrato di essere una squadra molto talentuosa, che lotterà per restare nella parte alta della classifica di questo girone.

Il prossimo impegno vedrà i ragazzi biancoblu all’esordio nel nuovo campo casalingo, la Bocconi Sports Arena, sabato 5 ottobre alle 18. Occasione per rialzare subito la testa.

Una giornata senza macchine, per muoversi e da dover parcheggiare, ma dedicata alla natura, alle camminate e allo sport, nel centro di Milano. Questo è il “No Parking Day”, evento itinerante che coinvolgerà nel weekend 21-22 settembre 7 Municipi locali.

Tumminelli, con i propri coach e ragazzi, animerà il Municipio 3, partecipando attivamente agli eventi di Via Pacini dalle ore 16 alle 18 di domenica 22 settembre.

La società biancoblu, rappresentata da Lucia Manzini, Walter Marcolin, Ferdinando Farina, Pietro Pagan e Cesare Almansi, renderà viva con alcuni dei propri ragazzi l’area denominata “bimbi sport”, con attività di psicomotricità per i più piccoli.

Anche quest’anno Tumminelli, con alcune ragazze e ragazzi del settore giovanile, ha partecipato al Festival Lambro 2024, evento che coinvolge oltre 50 associazioni sportive e culturali del territorio con musica, cibo, sorrisi, amicizia e ovviamente tanto sport.

Le nostre ragazze e ragazzi presenti hanno coinvolto attivamente passanti e bambini, avvicinandoli al gioco del basket e collaborando con gli addetti del consiglio di zona, aggiungendo colore a un evento di per sé già frizzante, che comprende anche delle vere e proprie competizioni sportive.

Tummy, da anni presente a questa manifestazione, crede in questi eventi “di zona” per il valore sociale che rappresentano, portando la propria esperienza e avvicinando i bambini presenti alla pratica della pallacanestro.

Dopo il pareggio di gara 1 in trasferta, Tummy vince gara 2 in una Forza & Coraggio gremita e può ancora sognare di mantenere la categoria.

Partenza del match molto contratta da entrambe le parti, con attacchi produttivi e difese in difficoltà, che portano avanti il punteggio in equilibrio. Il secondo quarto ha lo stesso leitmotiv: Sondrio trova continuità in attacco mentre Tummy, che dimostra di avere qualcosa in più in termini di talento nell’1v1, aumenta la pressione difensiva, con la gara che continua ad essere punto a punto. Sulla sirena Canti segna una tripla che cambia l’inerzia mandando le squadre negli spogliatoi con Tummy avanti di 3 punti.

Al rientro, dopo i primi 2 minuti di sostanziale equilibrio, i biancoblu prendono il largo spinti dai 17 punti di Riva, che trascina la squadra con canestri a volte clamorosi portando i padroni di casa a +15. Nell’ultimo quarto Sondrio si mette a zona cercando di mandare fuori giri l’attacco milanese, ma Tummy resta consistente, cambiando anche atteggiamento in chiave difensiva, mossa che porta a tante palle recuperate per un finale in surplace. Sul +20, D’Alonzo svuota la panchina dando spazio ai ragazzi dell’U19, che dilatano il vantaggio fino al +30, con Carone che con 2 triple concretizza la festa finale per una giornata memorabile.

Ora l’ultimo capitolo: il 2° e ultimo turno playout, per raggiungere finalmente l’agognata salvezza.