Campionato FIP Competitivo
Primo non prenderle.
Questa vecchia regola dello sport pallonaro, apparentemente lontana anni luce dai ritmi veloci del basket, ci è tornata in mente durante la convincente vittoria dei Blue Devils contro Bresso nel recupero della settima gara di andata del campionato competitivo.
Per affrontare una buona squadra organizzata in attacco e in difesa, come la Sportlandia Bresso, occorreva massima concentrazione e una difesa asfissiante.
Articolo di Fabrizio Tallei
Altra partita di quelle “toste”, ieri sera, per la nostra Promozione.
Andavamo ad incontrare il Baby Santos che all’andata ci aveva sconfitto con 10 punti di scarto, ed una prestazione super del loro play Farina.
Alla palla a due i nostri ragazzi mettono subito sul parquet una buona intensità difensiva, che limita le giocate avversarie ma provoca anche diversi viaggi in lunetta per loro.
Piccoli leoncini crescono………
Domenica 8 marzo si è svolta una divertente e appassionante partita fra Pentagono e Tumminelli nella palestra di via Previati .
(Articolo di Ferdinando Farina)
Eccoci alla seconda partita di un “filotto” molto impegnativo e importante per il nostro cammino.
Giochiamo in casa contro Segrate, squadra che ci segue in classifica distanziata di due punti.
I ragazzi sono carichi e concentrati, e nonostante l’assenza di alcuni elementi importanti per il nostro gioco, molto determinati a dimostrare la validità dell’intera rosa.
Articolo di Enrico Tona
Ecco i risultati dei nostri ragazzi relativi al fine settimana
Esordienti Verri Comp.
San Carlo – Tumminelli = 39-41
Esordienti Lambrate
Cgm – Tumminelli = 70-20
Aquilotti 2004 Feltrinelli
Tumminelli – Pentagono = 11-13
Aquilotti 2005/2006 Lambrate
Soulbasket – Tumminelli = 20-0 TAV (6-18)
Aquilotti 2005/2006 Verri
Tumminelli – Rozzano = 13-11
CAMPIONATO FIP COMPETITIVO
Emozioni all’ultimo respiro in Via Zenale sabato 7 marzo.
L’inizio dei Blues è buono e riusciamo a tenere i bravi sancarlini a distanza di sicurezza nel primo e nel secondo tempo.
Che qualcosa non gira come di consueto, si capisce dai troppi attacchi al ferro avversario che, per incanto, non entrano.
Foto di Renato Puttero