Quella che vado a raccontarvi è l’ennesima partita destinata solo ai cuori forti. Perché ultimamente se l’Under20 non termina una gara facendo rischiare l’infarto miocardico dalle due alle cinque volte a chi scrive, non è contenta.
Infatti, se sin dai primi anni di scuola ci viene insegnato che la strada che congiunge due punti in maniera ottimale è una linea retta, a questi giovani evidentemente piace di più andare a fare i rally in alta montagna guidando una Fiat Uno per coprire detta distanza.
Dopo la prima cronaca relativa alla sconfitta all’esordio dei ragazzi di Coach Rosignoli, ci siamo, fra una cosa e l’altra, persi di vista. Io continuo a lavorare ovviamente in palestra coi ragazzi, ma purtroppo non sempre ho la possibilità e l’onore di seguirli nelle loro uscite per il campionato.
E’ per questo motivo che delle quattro partite successive a quella giocata contro Vimodrone (vs. Tigers, Casalbasket, Kor e MilanoTre) posso, a malincuore, raccontarvi nel dettaglio solamente l’ultimo match. Ma fornirò comunque breve sintesi delle altre.
Prima di tutto una ammissione di “colpa”: la parola editoriale nel titolo è stata usata dal sottoscritto esclusivamente per fare, come si dice da queste parti, il ganassa. Però è perfettamente funzionale a ciò che intendo riferire in seguito.
“Feroci atti sveglia! Non per collera non per rovina o la rossa aurora”. E’ rubando le parole a Re Theoden, personaggio della trilogia del Signore Degli Anelli che si riesce ad entrare nel clima di inizio campionato.
La prima, difatti, sarà una vera e propria battaglia, combattuta senza esclusione di colpi, proibiti o meno, per tutti i quaranta minuti.
Purtroppo però, a differenza della battaglia per il fosso di Helm, saranno i nostri a lasciare la pugna da sconfitti. Continua a leggere →
Dunque… dove eravamo rimasti?
Parafrasando il grande Enzo Tortora, rieccomi qui, a seguito di imprevisti impegni extracestistici e non. Esattamente ad un giro di orologio dall’ultima volta racconterò qui un mega riepilogo di quella che è stato sinora il campionato Gold della squadra U19 Tumminelli.
Ci eravamo lasciato dopo una cocente sconfitta interna post-carnevale contro Settimo per 65-69. La partita di ritorno, come detto, sarà il capitolo finale di questo breve, e spero entusiasmante racconto.
E uno scherzo mica da ridere lo ha fatto Settimo nel nostro Palazzaccaria. Il ritorno dai bagordi del carnevale non si rivela essere dolce come chiacchiere e tortelli, ma decisamente più amaro.
La partita dei ragazzi dell’Under 19 Tumminelli sembra una brutta copia delle ultime uscite stagionali: ragazzi spenti, confusi e a tratti frettolosi, ma nel contempo, per gli spettatori, si può definire un match divertente, con continui ribaltamenti di fronte e di risultato (e conseguenti collassi cardio-respiratori per i coach in panchina).
Prerogativa del buon cronista è quella di essere “sempre sul pezzo”: non farsi scappare una notizia, e con prontezza assimilare, analizzare e trarre conclusioni in un articolo. Forse è per questo che vendo frutta e verdura all’Ortomercato di Milano invece che scrivere al calduccio dietro la scrivania di qualche importante testata giornalistica, oppure con una mug in mano esprimendo tutto ciò che penso in qualche blog.
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