Continuiamo, anche per questa stagione sportiva, il percorso di basket legato alla diversità.
Giovedì 23 ottobre, presso la palestra Crespi, i nostri ragazzi diversamente abili, affetti da sindrome autistica, si sono rimessi in movimento con la palla ed il canestro, sotto la guida esperta di Piero, Graziella, Ferdinando e degli educatori del CPA.
La nostra Associazione ringrazia il Consiglio di Zona 3, in particolare il Presidente della Commissione Sport, Signora Sara Rossin, per la particolare attenzione rivolta a questa iniziativa.
Lucia Manzini
Milano 22 luglio 2014
CENTRO PER L’AUTISMO
Oggetto: relazione Progetto “pallacanestro” 2013 – 2014
Il Progetto, come già consolidato da cinque anni, ha previsto la collaborazione tra la società cooperativa sociale “Spazio Aperto Servizi”, l’Associazione Sportiva “Tumminelli”, il Consiglio di Zona, le famiglie e i ragazzi che hanno aderito con una partecipazione sempre più importante. Le realtà, in un’ottica di lavoro di Rete, hanno messo a disposizione le proprie risorse, contaminandosi, per realizzare e proseguire questo grande Progetto. Unendo le forze, lavorando insieme senza sovrapposizioni nel riconoscimento reciproco; si è costruita una realtà: un disegno unico che, singolarmente, nessuno avrebbe potuto fare.
Lo sport è un tramite che permette di avvicinare le persone e di stare insieme rispettandosi e rispettando il contesto di realizzazione. La pallacanestro, attraverso i suoi movimenti, le sue regole “la palla” e gli spazi “normalizzanti” dove si realizza, lo rende possibile.
Il Progetto, così come l’anno precedente, è stato costruito in favore di persone affette da Disturbi dello Spettro Autistico ed è stato condiviso con le loro famiglie, che ne sono entusiaste. Hanno aderito due gruppi di persone divisi per fascia di età, uno di adolescenti e uno di adulti: sono stati attivati due percorsi distinti.
Durante l’anno sociale 2013 – 2014, in continuità con gli anni passati, è stato realizzato un incontro alla settimana in una palestra attrezzata con un allenatore, tre cestisti dell’Associazione “Tumminelli”e la supervisione di esperti in autismo della cooperativa “Spazio aperto Servizi”. Ciò ha permesso di unire le competenze di ognuno in un pensiero condiviso, al fine di raggiungere, attraverso l’esperienza sportiva del singolo e del gruppo, il benessere delle persone che hanno aderito al Progetto, migliorando la loro qualità di vita. Si sono concordati, durante l’anno, dei momenti di confronto tra i rappresentanti del Centro per l’Autismo di Spazio Aperto Servizi e i rappresentanti dell’Associazione Tumminelli, per verificare l’andamento del Progetto. Le famiglie hanno sempre aderito partecipando attivamente al confronto sugli obiettivi del Progetto stesso che sono parte integrante degli obiettivi del progetto di vita della persona.
Inoltre, e non da ultimo, la collaborazione con il Consiglio di Zona ha dato e continua a dare al Progetto una visibilità ancor più significativa all’interno della comunità e per la comunità, in tal senso siamo speranzosi che questa buona pratica prosegua anche negli anni a venire.
Considerando le caratteristiche delle persone affette da Disturbi dello Spettro Autistico, persone con difficoltà relazionali, comunicative e di immaginazione; il percorso si è focalizzato su obiettivi distanti dalla “partita” di pallacanestro con modalità idonee per ognuno e per il gruppo. L’idea è stata proprio quella di lavorare sul singolo in un contesto di gruppo, il saper fare del singolo per un lavoro di “insieme”.
Gli obiettivi del percorso all’interno della struttura sportiva restano quelli dell’anno scorso:
– ri-conoscere e gestire gli spazi
– gestione dei propri indumenti
– competenze sociali all’arrivo e all’uscita
– guardare se chiamati
– condividere lo spazio “gioco” con il gruppo
– (ri)conoscere la palla
– lanciare la palla
– fare canestro
– richiedere la palla
– muoversi con la palla
– esercizi di lateralizzazione
– dosare la forza per raggiungere l’obiettivo “canestro”
– eseguire un esercizio di gruppo a turno
– conoscere e rispettare le regole dell’esercizio
Per il Centro per l’Autismo Il responsabile Luciano Cattaneo