Terza partita di campionato, sempre in trasferta, e vittoria sfuggita per poco.
I nostri avversari partono 7-0 grazie ad una bomba e due canestri nei primi minuti ma noi non ci scomponiamo. Giochiamo il nostro basket e a metà del quarto rimontiamo e li superiamo sul 9-11.
Seconda gara di campionato, in quel di Pavia, contro una delle squadre più forti del girone.
Già nel riscaldamento – necessario, vista la temperatura – la ruota dei nostri avversari impressiona molto. Sono alti, atletici, con movimenti fluidi e mani molto morbide.
Noi segniamo il primo canestro con lo Zar Pietro e per i primi tre minuti conduciamo la gara, poi il loro numero 11 ci fa male, costringendo il nostro capitano Rohit a spendere tre falli. Ma se c’è una cosa che questa squadra ha nel proprio DNA è la garra, come dicono nei Paesi di lingua spagnola. Adeguiamo la difesa con gli aiuti e lo conteniamo.
Sui volti dei giocatori si legge l’emozione per l’esordio, che purtroppo ci paralizza nel primo quarto, dove andiamo subito a – 11.
“Adesso cominciamo a giocare?” ci diciamo e nella seconda frazione facciamo quello su cui abbiamo lavorato e ci aggiudichiamo bene il secondo parziale, arrivando a metà gara sotto di sei punti.
Seconda amichevole della stagione contro i nostri U18, con cui lo scorso anno ho vissuto una stagione bellissima e che ho sempre nel cuore e ai quali auguro ogni miglior fortuna.
I miei ragazzi entrano in campo determinati e decisi a dare tutto, per migliorare la prestazione dell’esordio. Tutti lottano strenuamente in difesa, non si vuole concedere nulla in termini di impegno, volontà e vis agonistica.
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