Ebro vince il derby milanese 65-55, meritando di farlo, ma sono tanti i rimpianti biancoblu.
Partenza con eccessivi errori difensivi da parte della squadra di D’Alonzo, che subisce 20 punti nel primo quarto nonostante un attacco dove la palla si muove bene. Nel secondo quarto, come spesso capita, Tummy si impantana offensivamente, senza trovare qualità nelle soluzioni restando in partita però grazie agli errori degli avversari (-6 all’intervallo).
Nel terzo quarto la situazione resta la medesima, senza che la squadra di coach D dia la sensazione di poter mettere la testa avanti. Sul finire del periodo una sequenza di falli porta i biancoblu a -10 e a inizio quarto periodo Ebro strappa con alcuni canestri pesanti su errori capitali della difesa andando a +15. Nonostante il passaggio a zona, i nostri non riescono a convertire in punti l’intensità difensiva e la gara scivola via fino al -10 del 40′.
“Prestazione opaca da parte di tutti, con poca attenzione, convinzione, non sicuramente il modo per andare in casa della squadra che l’anno scorso ha vinto il campionato, soprattutto arrivando dalla miglior partita della stagione”, dice coach Andrea D’Alonzo. E domenica match contro la seconda della classe, altra montagna da scalare: l’obiettivo è fare meglio in termini di approccio e mentalità.