Ultima tappa di un campionato lungo ed impegnativo per i Blue Devils di Coach Vincenzo “Sampei”, in casa Urania.
La partita, giocata di venerdi ad orario di aperitivo serale, attira un folto pubblico di parenti ed amici, pronti a godersi una sfida accesa e molto sentita, dopo la sconfitta subita all’ultimo all’andata e la voglia di rivincita.
Articolo di Claudio Albano
Il quintetto dei Tummy parte deciso e impone il proprio gioco, con due bei canestri di Latrel che sugellano il primo tempo. La partita prosegue su una china positiva anche nella seconda frazione, con altri 2 centri dei nostri, a cui rispondono i padroni di casa con i primi 3 punti della gara. Il gioco equilibrato è con difese attente e tanti errori (o sfortuna??) nella realizzazione.
Un paio di cadute di gioco portano anticipatamente in panchina Montanari e Pardile, togliendo ai coach la loro preziosa disponibilità in campo. Dopo la recente sfida con il San Carlo, i nostri dimostrano di essersi allenati sulle rimesse.
Dopo l’intervallo, incitati dal folto pubblico di casa, i ragazzi dell’Urania ritrovano fiducia ed orgoglio e, forse complice la paura di vincere dei blu, ottengono il pareggio sull’11 pari, per poi chiudere la terza frazione sul 13 a 11.
I ragazzi di “Sampei” rivivono lo spettro dell’andata e rientrano in campo per l’ultimo quarto, decisi a recuperare il risultato e aggiudicarsi quest’ultima partita della stagione. La squadra lotta su ogni palla a rimbalzo e ottiene numerose contese. Albano tenta diverse penetrazioni, guadagnando un canestro in terzo tempo e diversi tiri dalla lunetta. Gli Urania recuperano sulla sirena, chiudendo Il quarto tempo un sudatissimo 16 pari.
L’arbitro richiama in campo le squadre per i 3 minuti di overtime e provare a sbloccare il risultato finale. La tensione dei 2 quintetti, sulle panchine e tra il pubblico è tangibile… la voglia di segnare è “frenata” dalla paura di perdere palla e dare una chance agli avversari. I Tummy boys si portano in vantaggio di un punto con un ennesimo tiro libero, ma sanno che è presto per festeggiare. Infatti quasi allo scadere del tempo una palla vagante viene recuperata dalla squadra di casa e infilata a canestro, sugellando il risultato finale sul 18 a 17.
Dopo i saluti tra le squadre, lo spogliatoio di via Cadore accoglie gli ospiti stanchi, beffati e sconsolati. Ad uno ad uno i ragazzi escono con gli occhi lucidi, consolati da allenatori e genitori. L’amarezza di una partita forse buttata, la consapevolezza di essere tutti parte di un bellissimo gruppo, di essere molto migliorati nel corso di quest’anno, e l’augurio di continuare a giocare insieme anche in futuro. L’emozione e la paura di vincere sono segni comunque positivi di una sensibilità e voglia di far bene, a volte difficili da controllare, ma da continuare a supportare con crescente maturità, spirito di squadra, solidità dei fondamentali e quel pizzico di “cattiveria” (bip autocensura) necessaria.
A fine partita, e smaltita la delusione, i coach Vincenzo ed Andrea commenteranno del buon lavoro di squadra portato avanti, con il solo rammarico dei risultati delle partite che hanno faticato ad arrivare.
Come genitori non possiamo altro che essere d’accordo con loro e ringraziarli per essere diventati un punto di riferimento importante e positivo per i nostri piccoli campioncini.
Grazie Vincenzo, Grazie Andrea, Grazie Tummy Boys!
Cari ragazzi, campioncini di domani allenatevi tanto, con gioia e fatica zaino in spalla in orario in palestra zitti in panchina applaudite i compagni. Insieme ogni giorno allo stadio o al parchetto
Migliorate al palleggio, al passaggio, al rimbalzo. Migliaia di tiri da sotto e da fuori. Arriverà la vittoria e un’altra partita.
Tabellino: Albano 6, Angeles 4, Fino 2, Libbra 2, Meda 2, Schrievers 1, Corneretto, Don, Gaudio, Montanari, Pardile, Polito