Campionato FIP, Classificazione, Bronze 2
Parziali: 24 – 11; 26 – 4; 10 – 2; 23 – 6
Nella bella e confortevole palestra di Basiglio , a Milano Tre, su un bellissimo parquet che ancora profuma di nuovo, matura un’ altra sconfitta molto pesante per i nostri ragazzi, senza scusanti, se le scusanti dovessero essere le numerose assenze e l’ affannosa ricerca di sostituti per avere il numero canonico di giocatori in campo; queste possono al massimo giustificare, e solamente in parte , le dimensioni dello score finale.
Articolo di Giandomenico Ongaro
Come sempre diamo innanzitutto credito alla squadra dei nostri avversari, che sono molto forti e ben preparati , sia dal punto di vista fisico / tecnico che come valore medio delle individualità , (come d’ altra parte attestato dalla posizione in classifica rispetto alla nostra), e che peṛ ci hanno sovrastato anche in ogni fase dell’ incontro come attitudine mentale , concentrazione e aggressività .
E noi ?? Penso che il terzo quarto, quando le due squadre hanno messo in campo il meglio delle loro individualità, rispecchi al meglio il valore delle forze in campo : il rapporto rimane 5 a 1, ma abbiamo difeso molto bene, con intensità e grinta , limitandoli a 10 punti segnati . Ottima difesa, ottimo risultato !! Purtroppo in attacco, nel quarto come nell’ intera partita, abbiamo mostrato tutti i nostri limiti attitudinali e tecnici : nei rimbalzi e nelle palle vaganti ( pareva che loro avessero la calamita nelle mani, ma noi sappiamo che è tecnica di taglia fuori che ci manca, e voglia di sbucciarsi le ginocchia sul pavimento …) , nella difesa del pallone nel palleggio e nel passaggio ( quanta incertezza, quanta approssimazione, quanta testa bassa , quanta mancanza di uso della mano e del lato sinistro del campo….), e nel tiro , da fuori e da sotto ( spesso non sono tiri ma palle buttate via , perché quando si alza la crapa non si sa dove si sia nel campo e dove siano gli amici e i nemici, e si fa qualcosa per disperazione…. ) e nel movimento sul campo ( sempre fermi, sperando che l’ avversario scompaia e ti lasci prendere la palla senza anticiparti, o tirare senza metterti la manona sulla palla …. ), e tanta frenesia e tanta poca testa. Quindi montagne di palle perse e autostrade nella nostra metà campo per tanti canestri facili che ci hanno punito oltre misura
E allora ? Allora “ Back to practice” , dimenticare la sconfitta , non gli errori commessi , e tornare in palestra con tanta voglia di migliorarsi perché per i giovani c’ è sempre tanto tempo e spazio per migliorare. Basta volere