Articolo tratto dal TummyNews del marzo 2001
DISCIPLINA E RISPETTO
E’ vero, è divertente giocare e divertirsi con i bambini, non solo spiegare e insegnare, ma anche entrare come giocatori reali negli esercizi che vengono loro sottoposti. Di volta in volta li sproniamo a fare meglio contro avversari anche più forti di loro, E’ così che si entra a far parte della squadra e si diventa, perché no, loro amici;
MA ATTENZIONE !
(autore Claudio Di Toma)
Si sa che se si porge una mano ai bambini, loro si prendono non solo il braccio ma tutto il pacchetto, allenatori al completo “all-inclusive”, e tendono a trasformare la lezione in un baraonda dove nessuno ascolta. Parlano tra loro, palleggiando, e fanno tutto ciò che fa solo perdere tempo, prolungando l’apprendimento di fondamentali importanti che nel loro insieme ci permetterebbero di vincere più partite, potendo superare i piccoli avversari in tutte le situazioni di gioco.
E’ importante quindi che la lezione di minibasket non sia solo lo svago del doposcuola, dove scaricare le tensioni, ma che venga vissuto come un luogo dove, con un po’ di disciplina e rispetto, si possa imparare, apprendere, migliorare la motricità e capire lo spirito del gioco di squadra. Agli allenatori rammentiamo come sia fondamentale mantenere sempre un minimo di distacco, fondamentale necessario.
CLAUDIO DI TOMA