Dal TummyNews aprile 2000
IL NOSTRO BASKET: SETTORE GIOVANILE
Le considerazioni schematiche che troverete in questo articolo sono la base per la costruzione delle nostre squadre e devono essere considerate attentamente come punto di partenza per il nostro lavoro.
Sono frutto di un’esperienza pluriennale nel settore giovanile che Paolo Re ha maturato nelle diverse Società e che ora porta alla Tumminelli. Sono rivolte soprattutto agli allenatori, anche se è bene che tutti i nostri lettori ne siano al corrente.
Ogni allenatore deve porsi degli obbiettivi e deve chiarirli con la Società.
COSA VOGLIAMO ?
1) acquisire dei risultati
2) migliore i giocatori
OBBIETTIVI
a) I ragazzi devono appassionarsi, divertirsi ma anche sacrificarsi.
GIOCHIAMO COME CI ALLENIAMO
b) Acquisire la capacità di allenarsi, di resistere fisicamente e mentalmente ad un allenamento.
SPOSTARSI SUL CAMPO SENZA PERDERE TEMPO REAGIRE IMMEDIATAMENTE ALL’INPUT DELL’ALLENATORE
c) Acquisire una mentalità difensiva
NON FARSI BATTERE DALL’AVVERSARIO
MENTALITÀ DI TRANSIZIONE DALL’ATTACCO ALLA DIFESA
d) Fare lavorare i ragazzi sul miglioramento dei fondamentali
NON GUARDARE ALLA VITTORIA AD OGNI COSTO
e) Giocare con i compagni
CONCETTO DI SQUADRA
f) Attaccamento ai colori della Società
COINVOLGIMENTO ALLA E DELLA PRIMA SQUADRA
Una volta individuati questi obbiettivi dobbiamo organizzarci per raggiungerai, ponendo delle regole.
1) RAPPORTI ALLENATORE-GIOCATORE
Se vogliamo fare rispettare queste regole dobbiamo essere noi per primi a rispettarle:
- essere di esempio in palestra
- puntualità
- educazione nei rapporti
- fare allenamento in tuta da ginnastica
- pazienza
- imparzialità
- gratificare ma anche rimproverare nei limiti dell’educazione
- far capire ai giocatori che voi state lavorando per loro
- disponibilità
- organizzare gli allenamenti
2) COSA CHIEDERE A LORO
- puntualità
- disciplina
- presenza agli allenamenti
- educazione
- far capire che la palestra è un luogo sacro. Dove ci si diverte ma anche dove si fanno sacrifici, non sempre ripagati.
3) RECLUTAMENTO
- conoscere i giocatori dei nostri campionati (tenere schede) soprattutto quelli delle Società limitrofe inferiori
- allacciare rapporti con gli altri allenatori
- lavorare non per noi stessi, ma per la Società
4) RAPPORTI CON LA PRIMA SQUADRA
- seguire il più possibile sia gli allenamenti che le partite
- essere disponibili a collaborare (scrutinare squadre avversarie), fare da aiuto
- coinvolgere i ragazzini delle squadre giovanili.