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Tumminelli – Basket  Casteggio: 40 – 41

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Domenica  7 febbraio 2016   

Parziali: 12-8; 10-7; 8-18; 10-8

Venivamo  da   due   partite  in  trasferta,  due  brutte  sconfitte, 40- 23  a  Landriano, e 51 -33  a  San Giuliano.

Brutte  perché  consumate  entrambe   già  nel  primo  quarto,  con  divari  negativi  superiori  ai  10  punti,   frutto   di  una  difesa incerta  e  approssimata,  quando  le  gambe  sembrano  di  gesso;  di  un  numero  di  palle  perse  degno  del  peggior  minibasket dopo  aver  sputato  sangue  per  recuperare  il pallone;   di  incredibili  canestri  sbagliati in  1X0  dopo  avere  rubato la  palla all’avversario o  sotto il  canestro  dopo  aver lottato  per  un  rimbalzo,  o  con  improbabilissimi  e  velleitari  tiri  da  fuori. Frutto, insomma ,  di  un errato  atteggiamento   mentale,  che  porta  a un  pessimo  riscaldamento  pre-partita    e ad un  gioco  individualistico   e  frenetico  sul  campo , quando  il  gioco  si  fa  duro.

Articolo di Giandomenico Ongaro

Faceva  notare  coach Paolo   nell’ intervallo  di una  di  queste  partite  che la  gara,  la  sfida  con  gli  avversari,   inizia  nel  momento  in  cui si  entra  in  palestra, che  la  pallacanestro è  gioco  di  squadra dove  un  aiuto a un  compagno  in  difesa  o  un assist a un  compagno in attacco o un  buon  passaggio per un  canestro  facile  valgono  quanto  o  più  di  due  punti  sul  proprio score,perché  sono  indice  di  altruismo,    che  intensità   non  vuol   dire  frenesia,che  un  buon  giocatore  è  sempre  in  controllo  di dove è  e  di  quello  che  fa  per  la  sua  squadra  :   quante  cose   ancora  da  imparare  ragazzi,  quanta  strada  ancora  da  percorrere!

Peccato(   ma  quando potṛ  mai  finire  di  usare   questa  parola ? )  perché  poi  abbiamo  vinto  lo  stesso  numero  di  quarti  dei nostri  rivali,  quindi  ce  la  siamo  giocata  alla  pari   …. ,  quasi.

Ma  torniamo  a noi ,  torniamo alla  nostra  partita  odierna  :   nei  primi  due  quarti   entrambi  i  quintetti  hanno  cominciato  alla  grande   giocando  una  buona   difesa,  spigolosa  ma  pulita,  tenendo  gli  avversari  sempre  in  controllo , lottando  sotto  i  tabelloni, ed in  attacco, mantenendo un  buon  controllo  della  palla,  e  pur  commettendo  errori, mettendo  a referto   alcuni  canestri  pregevoli in  contropiede.    22 a  17,   un  bel   risultato   nel  basket giovanile,  a  mio  parere, quando  c’è  sano agonismo ed  una  tecnica  accettabile.  Euforia  tra  i  ragazzi,  nonostante  i  miei  avvertimenti  che   avevamo  vinto  solo  il  primo  tempo

Poi l’ intervallo  e  gli  avversari   sono  rientrati  in  campo,   stringendo  le  maglie  in  difesa ,  mettendo  le  mani  addosso,  come  si  dice  in  gergo, più  duri  nei  contatti,  ed i  nostri  ragazzi   hanno  reagito … si,  ma   ricadendo  nella  frenesia , nell’ individualismo e  nell’ognuno  per  se  stesso,  dammi  la  palla  che  glielo  faccio  vedere  io,   con  palle perse e  tiri  e passaggi  strampalati,  perdendo  la  testa     fino  quasi  alla  rissa, e  gli  altri  ne  hanno  approfittato  per  infliggerci  un  duro parziale  ,  che ,  una  volta ristabilita  la  calma  nel  quarto quarto,  abbiamo faticosamente  risalito  fino a   -2.     Un  1  su 4  ai  tiri  liberi  negli  ultimi  secondi  ha  chiuso  definitivamente  la partita.

Come  ho  detto  sopra,  la  strada  è  ancora   lunga :  stiamo  migliorando  e  le   soddisfazioni  arriveranno ,  ma  solo  se    ci  impegneremo e ci alleneremo  con  ancor  maggiore  determinazione  ed  intensità  perché,  ricordiamoci,  anche  i  nostri  avversari   migliorano e  vogliono  vincere.   Sta  tutto  a  voi , ragazzi.

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