Back to back in casa del San Carlo, che mette alla prova la resistenza allo sforzo prolungato dei nostri ragazzi.

Chiedo loro di difendere forte e loro vanno oltre ogni più rosea previsione, concedendo UN SOLO canestro in azione agli avversari nel primo quarto.

Articolo di Carlo Bottelli

Avversari che sono grandi, grossi, alti e ben preparati anche se  ottengono percentuali bassissime al tiro, grazie alla nostra strenua difesa. I

l loro allenatore li scuote ma il nostro bunker pare inespugnabile.

Nel secondo periodo sviluppiamo un paio di contropiede di tocco che strappano applausi a scena aperta al pubblico e alla nostra panchina.

Nella terza frazione Matteo Chiesa, che è rimasto quasi sempre in campo, chiede il cambio insieme alla bombola dell’ossigeno, i suoi compagni sono anch’essi stremati e gli avversari riescono, in parte, a prendere le mura di Ilio.

Ma noi non molliamo comunque mai e quando a cinque minuti dal termine, chiedo chi ancora abbia un po’ di energia, tutti rispondono presente, seppur sui loro volti si legga tutta la legittima stanchezza.

La partita termina con una grande soddisfazione da parte di tutti noi.

In spogliatoio il nuovo Capitano, Alessandro Del Favero – in attesa del rientro di Rohit, che ha un dito rotto e tornerà in campo tra una ventina di giorni – emozionato dice ai compagni che è fiero di giocare con loro e un applauso caloroso si leva.

Da parte mia non posso che rilevare una crescita costante, soprattutto a livello di mentalità ed intensità, che costituiscono le basi del nostro lavoro.

C’è ancora tanto da fare, soprattutto sui fondamentali ma i nostri straordinari ragazzi dimostrano uno spirito di abnegazione e una voglia incredibile.

Da segnalare oggi le eccellenti prove di Matteo Chiesa, Alessandro Bonarini, Davide e Federico– che ha anche fatto le foto di questo articolo – ma non posso che rivolgere il mio encomio a tutti i miei ragazzi, di cui sono orgogliosissimo.