Seconda amichevole della stagione contro i nostri U18, con cui lo scorso anno ho vissuto una stagione bellissima e che ho sempre nel cuore e ai quali auguro ogni miglior fortuna.

I miei ragazzi entrano in campo determinati e decisi a dare tutto, per migliorare la prestazione dell’esordio. Tutti lottano strenuamente in difesa, non si vuole concedere nulla in termini di impegno, volontà e vis agonistica.

Articolo di Carlo Bottelli

L’U18 gioca bene in velocità e contropiede ma noi corriamo allo spasimo per rientrare e contendiamo loro ogni rimbalzo e palla vagante.

Anche in attacco cerchiamo di sviluppare i nostri giochi e si vedono progressi.
Molto bene Oliver, autore di 10 punti e nostra portaerei a centro area. Bene Pietro, che ha lottato con avversari più grandi e grossi di lui ed ha anche portato su il pallone, in quanto oggi eravamo senza play. Ottimo Matteo Santacesaria, autore di una prova di straordinaria intensità, così come Nicolò Bianchi, oggi all’esordio, che ha recuperato molti palloni e non ha mai mollato di un centimetro.

Ma è la prestazione di tutti che mi ha reso molto soddisfatto e ciò di cui sono più orgoglioso è lo spirito dei miei ragazzi.

Ogni cinque minuti cambiavo il quintetto in campo e li vedevo uscire sudati e stremati, pronti a rifiatare e rispondere subito dopo nuovamente presente. È con questo atteggiamento che si pongono le basi per una crescita costante.

Da segnalare un infortunio occorso al nostro capitano Rohit, che si è rotto un dito. Tutta la squadra gli si è stretta attorno e questo spirito di sincera amicizia tra i giocatori costituisce per tutti noi l’elemento fondamentale per continuare sulla strada intrapresa.