I giorni trascorrono veloci, tra allenamenti sempre intensi, pomeriggi ludici in cui i vari gruppi si alternano tra Tubbies ed Educazione Stradale e serate in cui i ragazzi si esibiscono al Tummy’s got talent.
Per quanto riguarda il lavoro tecnico avere coach diversi ogni giorno che si alternano nei ruoli di head e assistant, è di grande utilità tanto per i giocatori quanto per agli allenatori.
Articolo di Carlo Bottelli
Il divertimento all’aperto serve moltissimo ai nostri ragazzi che riescono così a dare libero sfogo a tutta l’energia che deriva dalla loro giovane età.
La sera poi le esibizioni – canore, umoristiche ma anche recitative – nelle quali si cimentano, impressionano moltissimo la giuria – composta dallo staff – e mettono in mostra le doti artistiche di ciascuno.
Ma non c’è solo questo.
Per andare al campo all’aperto ci si impiega una buona mezz’ora che a volte si allunga perché con i ragazzi si parla di storia, geografia, astronomia e altro ancora.
Allora alle domande poste dai coach si fa gara a voler rispondere perché non è il professore di scuola e scatta così il desiderio di emulazione, di voler dimostrare di essere bravi non solo a gettare la palla in un canestro ma anche nelle materie di studio che solitamente vengono considerate come un peso.
Così quando si giunge al campo tra gli alberi, dopo una lunga camminata tra i boschi, bisogna risintonizzarsi sul canale del basket e la voce suadente dell’estemporaneo insegnante torna ad essere quella forte e imperiosa dell’allenatore.
La cosa si ripete nei giorni seguenti e, come il pifferaio di Hamelin, il coach si trova attorniato da piccoli discepoli che pongono domande di astronomia, fisica e geopolitica.
La sera è davvero meraviglioso notare l’impegno che i nostri giovani profondono in performances artistiche di alto livello. Vederli declamare brani classici, interpretare con passione canzoni anche in altre lingue, fare ridere fino alle lacrime la giuria dimostra ,una volta di più la poliedricità, la fantasia e l’impegno che vengono profusi, prima di addormentarsi esausti.