Sanga Basket Tigers Milano – Tumminelli U13 Lambrate: 54 – 96
Parziali:13 – 28 / 29 – 49 / 37 – 76
Prima di due gare consecutive fuori dalle mura amiche per l’U13 Tumminelli di Lambrate, impegnata contro le tigri arancioni del Sanga. Coach “Z” e Mr. Ongaro chiedono una prova d’orgoglio a: Salciarini, Humilde, Manalo, Binetti, Aglialoro, Gaggini, Larcher, Paterno’, Arcidiacono e Ducoli.
commento di U.D.
Primo quarto. In campo Salciarini, Humilde, Larcher, Binetti e Ducoli. Partita fisica, cerchiamo esecuzioni e con impegno mettiamo in campo la settimana di allenamenti tecnici mirata a migliorare proprio dove non dovremmo piu’ sbagliare da anni. A un certo punto Salciarini apre la scatola e comincia a regalarci un grande spettacolo. I compagni lo sostengono e si apre un primo break a nostro favore.
Secondo quarto. Fuori 5 dentro 5: Gaggini, Aglialoro, Arcidiacono, Manalo e Paterno’ restano concentrati e riescono ad ampliare il vantaggio Tumminelli alla fine della frazione, arbitrata, va detto, cosi’ cosi’. Buone risposte da tutti i giocatori in campo, che domano le tigri.
Terzo quarto: noto lo sguardo di Giandomenico mentre entrano in capo i primi 5 e mi ricorda le parole del mio coach, Angelo Martinoli che ci diceva: “… ragazzi, adesso noi ce ne andiamo”. Profetico, e’ cio’ che accade: incrementiamo ancora il vantaggio, non senza fatica, ma mettiamo la partita in ghiaccio.
Quarto quarto: chiudiamo la gara mantenendo testa e gambe. Bene i contropiede. La difesa combatte e ci si butta ancora su tutti i palloni senza risparmiarci gomiti e ginocchia. Sanga non molla mai e alla fine ci si applaude vicendevolmente con reciproco rispetto.
Dei nostri ragazzi: Paterno’, cosciente, bellissimo averlo in campo, inserito da subito nei giochi; Arcidiacono, termometro della squadra, secondo a nessuno per voglia e applicazione, corre e contribuisce positivamente anche oggi; Ducoli, poesia in movimento, fisicamente e tecnicamente sta coi migliori; Humilde, una pantera che si aggira sui 28 metri col radar acceso; Salciarini (MVP), spumeggiante, la sua migliore uscita, decide subito che questa e’ la sua gara; Larcher, intenso e concreto, fa bene e quadra il gruppo; Gaggini, domenica in cui decreta la sua “street cred” con una gara potente e incisiva; Manalo, il predestinato, ne seguiremo certamente la carriera su parquet piu’ nobili; Binetti, lo vogliamo cosi’, reattivo e concentrato, sbaglia poco e segna; Aglialoro, attacco e difesa con voglia e personalità, non va mai sotto, contro nessuno.
Epilogo: “Discipline is doing what you hate to do” (Mike Tyson – Boxe Champion – record: 50 W / 6 L).