L’abbiamo fatto di nuovo. Dopo quella contro Vigevano, gli U14 Lambrate scrivono un’altra bellissima pagina della loro stagione battendo Magenta, capolista indiscussa del girone Gold 5 e fin qui mai sconfitta da nessuno. Una vittoria che vale la matematica qualificazione alla fase Top e il mantenimento dell’imbattibilità casalinga.
Il carnevale ci lascia privi di quattro giocatori importanti come Grea, Migliavacca, Perucconi e Garosci, ma l’inizio di partita dimostra che siamo al livello dell’élite del campionato. Un primo quarto piuttosto equilibrato e divertente vede le due formazioni scambiarsi canestri, nonostante due difese piuttosto attente. Noi cominciamo sulle ali di Zerini e Brianza, molto aggressivi nell’attaccare il ferro. Dopo dieci minuti è perfetta parità sul 15-15.
Facciamo più fatica a muovere la palla con continuità e fluidità nel secondo quarto, quando deve mettersi in moto Di Berardino, bravo a costruire vantaggi nell’uno contro uno, pur sprecando molto dalla lunetta. I tre falli di Brianza e i due di Streri ci mettono in difficoltà a livello di rotazioni, ma Fedeli, Villa, Veggetti e Baldini tengono botta in difesa nel momento in cui, grazie alle ottime percentuali ai tiri liberi, Magenta prova a fuggire. All’intervallo gli ospiti conducono 31-24.
I primissimi minuti del terzo periodo non sembrano presagire nulla di buono, con Magenta che tocca la doppia cifra di vantaggio, mentre noi fatichiamo ancora a concretizzare in attacco, nonostante qualche buon tiro costruito. Poco male, ci ricomponiamo reggendo il colpo in difesa e aggrappandoci alle iniziative di Zerini e Di Berardino. Arriviamo fino a meno quattro (39-43), quando sbagliamo due facili appoggi da sotto e regaliamo un facile canestro da due sulla sirena del terzo quarto. A dieci minuti dalla fine Magenta guida per 39-45 e l’impresa sembra difficile.
Eppure, la nostra difesa ci tiene in partita, grazie anche al grande contributo di chi entra dalla panchina. Di Berardino e Zerini, nonostante i rispettivi 38 e 35 minuti in campo, continuano a tirare fuori conigli dal cilindro, l’uno col talento, l’altro con l’intelligenza cestistica. Arriviamo a superare sul 46-45 e da lì si gioca una partita punto a punto. Sul 53-53 a due minuti e mezzo dalla fine giochiamo una bella azione corale che porta alla tripla di Streri – autore, insieme a Baldo, di una grande prova di maturità – per il più tre. Facciamo una bella difesa e recuperiamo il pallone. Altra bella combinazione di penetra e scarica e la palla arriva di nuovo in ala destra, dove questa volta a punire è il solito Di Berardino, che muove solo la retina con la bomba che vale la fuga decisiva. Riusciamo a difendere il vantaggio in un finale molto concitato e, alla fine, il tabellone del Crespi dice 59-56: è tripudio.
Un altro risultato ribaltato rispetto al girone d’andata, in un percorso di crescita sempre più evidente e proficuo, che ora deve proseguire a ritmi serrati per permetterci di competere alla fase Top, in un girone da sette partite con altre sette squadre indubbiamente molto attrezzate. Si continui a lavorare duro in palestra con la giusta umiltà, ma anche con la consapevolezza di essere degni di tali palcoscenici.
Tabellini: Di Berardino 24, Streri 13, Zerini 12, Brianza 6, Baldo 2, Fedeli 2, Villa, Veggetti, Baldini (’09), Tintori