Non smette di regalare partite emozionanti l’U14 Lambrate, che fa un altro piccolo ma importante passo nella corsa al tabellone finale Gold, vincendo anche ad Arese, dopo un altro match ad alto contenuto emotivo.
Il primo quarto è piuttosto equilibrato. In difesa stringiamo bene gli spazi al forte numero 43 avversario, che risulterà spina nel fianco per tutta la partita. In attacco la palla e gli uomini si muovono con costanza, ma purtroppo diversi tiri aperti ben costruiti non trovano la via della retina. Dopo dieci minuti i padroni di casa conducono 13-11.
Il momento più difficile arriva nella prima metà del secondo quarto. In attacco continuiamo a non centrare il cesto con costanza, mentre in difesa iniziamo un po’ a cedere, regalando ad Arese troppi canestri facili al ferro. Sul 27-15 locale arriva un duro timeout motivazionale. Qui dalla panchina arriva la reazione sperata. Stringiamo nuovamente le maglie in difesa e ci meritiamo diversi punti in contropiede. All’intervallo la situazione è completamente ribaltata: siamo avanti 31-34.
Non si arresta il nostro momento positivo neanche nella terza frazione di gioco. In difesa recuperiamo una marea di palloni e siamo abbastanza solidi a rimbalzo. Seguitiamo a tenere alto il ritmo in attacco, guidati da degli ispiratissimi Zerini e Brianza. È il momento di una fuga decisa: al trentesimo il tabellone luminoso segna un confortante 46-56 ospite.
Guai però a cantar vittoria troppo in fretta. Nella prima metà dei dieci minuti conclusivi arriva un altro blackout, con Arese che, guidata nuovamente dal suo numero 43, ricuce completamente lo strappo e arriva anche a sorpassare sul 66-64. Qui una serie di eventi segna poi il finale. Con gli avversari in bonus, Streri si guadagna e segna con grande freddezza due tiri liberi. L’azione successiva ci vede difendere bene il nostro canestro. Avanziamo la palla con un timeout a ventiquattro secondi dalla fine. Siamo bravi a non tenere la sfera ferma e a farla tornare dinamicamente nelle mani di Brianza, che a cinque secondi dalla sirena segna il canestro del vantaggio. Arese deve ora farsi tutto il campo, ma noi permettiamo al solito numero 43 di prendere velocità e segnare sulla sirena il canestro del pareggio. È overtime.
All’inizio dell’extra time sembriamo un po’ soffrire il contraccolpo psicologico, ma siamo bravi a non crollare e a tenere botta fino al 73-73. Da qui, nell’ultimo minuto e mezzo la nostra difesa non concede più nulla. Un jumper dalla media di Zerini e l’ennesima incursione al ferro di Brianza fissano il punteggio sul 73-77 finale. È un’altra esplosione di gioia in pochi giorni.
Ora, una nostra vittoria nelle ultime due sfide o una sconfitta di una tra Arese e Magenta ci consegnerebbe la matematica qualificazione al tabellone finale. E giovedì al Crespi arriva la forte Cucciago.
Tabellini: Brianza 28, Zerini 21, Baldo 11, Di Berardino 8, Streri 5, Garosci 3, Tintori 1, Veggetti, Migliavacca, Baldini