Che avventura! Un viaggio bellissimo quello degli U14 Lambrate, quest’anno unica squadra Tummy a partecipare alla Easter Cup tradizionalmente organizzata da EuroCamp. Un torneo che ci ha visto partire con soli nove degli undici effettivi inizialmente previsti e chiudere addirittura in otto (auguri di pronta guarigione a Tommaso e Giacomo). In mezzo alle difficoltà, sono venute fuori, una volta di più, la durezza e la forza mentale di un gruppo sempre più in crescita.
Arrivati per l’ora di pranzo, il sabato sera siamo già sul campo del PalaTennis, dove affrontiamo la prima avversaria del nostro girone a tre, Reba Basket Torino. I piemontesi hanno dalla loro alcune fisicità importanti, ma noi non ci facciamo intimorire. L’inizio è all’insegna delle palle recuperate e di quei ritmi offensivi altissimi che tanto ci piacciono. Siamo bravi a non staccare mai il piede dall’acceleratore e chiudiamo la gara con un sonoro 73-36.
La domenica mattina ci vede fronteggiare la seconda squadra del nostro gruppo, la Pallacanestro Medolla di Modena. L’inizio (0-3 in due minuti) non è convincente come quello del giorno prima. Subito dopo il primo timeout, però, la squadra cambia volto in difesa, iniziando una serie di palloni recuperati che caratterizzerà tutto l’andamento della gara, chiusasi sul punteggio di 108-22 per noi. Il notevole quoziente canestri accumulato ci fa volare ai quarti come testa di serie numero due.
Sul nostro percorso troviamo la buona squadra di Carmagnola (vicino Torino). Anche questa volta, il nostro approccio fa capire subito che non ci sarà scampo per gli avversari, annichiliti dal nostro ritmo di gioco, nonostante qualche amnesia difensiva di troppo. Finisce 86-45. L’unica nota stonata è l’infortunio alla caviglia di Tommy Perucconi, che ci lascia dunque in otto per la semifinale che si gioca ad appena tre ore di distanza.
E…che semifinale! I nostri avversari sono nientemeno che la Junior Casale, militante nel campionato Elite piemontese. Nonostante le difficili premesse, mettiamo in campo la miglior difesa mai fatta in stagione, ben limitando, per quanto possibile, anche il due metri in dote ai nostri avversari. In attacco creiamo molti vantaggi dal palleggio e al ventottesimo minuto voliamo addirittura sul più sette (33-26). Siamo ancora avanti di due punti a cinque minuti dalla fine, ma qui le energie fisiche ci abbandonano. I nostri avversari cominciano a centrare il cesto anche dalla distanza e fuggono in maniera definitiva, vincendo 57-46 e conquistandosi la finale.
Per noi resta la finale del terzo posto contro la Caluschese, squadra del campionato Elite lombardo. Onestamente, non ci sono le energie per giocare una gara del genere. Non riusciamo a mettere mai in discussione il risultato e ci arrendiamo per 50-35.
Al netto delle grandi fatiche, il quarto posto è un eccellente risultato, ottenuto mettendo in mostra anche diversi momenti di bel basket di squadra e dando fiducia a chi di solito ha meno spazio nel nostro difficile campionato Top, nel quale sarà necessario portare tutta la forza emotiva che ci ha contraddistinto in una quattro giorni indimenticabile.