Vincere è sempre meglio che perdere. Sia chiaro. Però c’è modo e modo e il modo in cui gli Under 13 Blu sono tornati alla vittoria nel loro girone Bronze non può essere del tutto soddisfacente. Noi certo prendiamo, cerchiamo di trarre un po’ di entusiasmo e di riprendere il lavoro al meglio.
Articolo di A. Ranieri
Nella cornice dell’alba domenicale e del campo di casa dello Zaccaria ospitiamo la Virtus Cornaredo, battuta all’andata senza troppi patemi. L’inizio offensivo è promettente. Oliveri spinge avanti il pallone e lo fa viaggiare, costruendo punti grazie all’aiuto e alla prontezza della coppia Meda-Zanone e all’energia di un ritrovato Polito. La difesa si mostra più ballerina, spesso al limite del fallo per l’eccessivo uso delle mani. Per questo il vantaggio rimane contenuto sul 20-9 dopo 10 minuti.
Il secondo quarto ci vede proseguire con le stesse difficoltà in fase difensiva. L’attacco continua invece a produrre e a coinvolgere un numero di giocatori maggiore rispetto al solito. Lunghi è scatenato sotto le plance, Faverio trova punti muovendosi senza palla e attaccando il ferro, il tutto guidato da un diligente Lo Verde. Alla pausa lunga abbiamo un margine di sicurezza sul 38-20.
Rientriamo nel terzo quarto producendo alcune belle giocate finalmente corali, con la ciliegina di un canestro da sotto di Don su assist dietro la schiena di Mario, che poi segnerà anche una tripla sulla sirena grazie all’extra-sforzo a rimbalzo di Polito. A un attacco vivace fa da contraltare una difesa che ancora fatica sull’1vs1 sulla palla. Un periodo equilibrato si conclude sul 56-34.
La nostra difesa è sempre più distratta anche lontano dalla palla e ciò fa sì che anche il quarto periodo viaggi sui binari dell’equilibrio. L’attacco continua a produrre buone cifre, con i movimenti senza pallone di Don e un Meda che torna ad alternare al suo tiro da fuori l’attacco del ferro, lucrando anche diversi tiri liberi. La partita scorre via fino alla sua conclusione.
Tumminelli-Virtus Cornaredo 74-51
Da salvare sicuramente, oltre al risultato, una maggior partecipazione collettiva al gioco d’attacco, che ci ha permesso di non vivere solo delle giocate individuali dei giocatori più avanti. Di certo i 51 punti subiti sono moltissimi (a fronte anche dei 27 dell’andata) e l’atteggiamento difensivo è stato spesso troppo remissivo. Un elemento su cui si è lavorato molto poco finora e che sarà oggetto di attenzioni nel prosieguo della stagione. D’altronde:
L’attacco vende i biglietti, ma la difesa fa vincere le partite
Tabellini: Faverio 6, Lunghi 10, Schrievers, Zanone 6, Montanari, Polito 4, Don 6, Tomasoni 4, Lo Verde 13, Meda 12, Gramegna, Oliveri 13