Chi lascia la via vecchia per la nuova…era proprio questa la sensazione del nuovo gruppo Under 13. Un misto dei ragazzi del gruppo Centro e del gruppo Lambrate, in partenza per Cesenatico con lo scopo di gettare le basi della futura squadra. Unire le forze per cominciare a conoscersi e per diventare competitivi. Nulla lasciava presagire un compito facile.
Articolo di A. Ranieri
A stento il tempo di scendere dal pullman ed è già tempo di dirigersi al PalaTennis per la prima gara contro l’Acaja Fossano. La squadra, dopo un inizio di studio, dà subito una prova della propria forza. C’è la volontà di difendere con vigore e di giocare insieme in attacco, con Lo Verde, Humilde e Manalo che creano per se stessi e per gli altri, trovando in D’Aniello e Don dei preziosi collaboratori. La prima vittoria è netta.
La domenica di Pasqua regala una mattina all’insegna del “relax” (forse) in uno dei campetti vicino alla spiaggia. Il pomeriggio ci porta nella palestra di Gambettola per giocare contro il Leoncino Mestre. Lo spirito positivo della partita precedente non si spegne. C’è ampio spazio per tutti. Nessuno manca di andare a punti o di farsi vedere positivamente in difesa, con Meda e Lunghi che si ergono a mattatori. Seconda vittoria e primo posto nel girone. Siamo ai quarti di finale, tra le prime otto.
Il lunedì mattina ci presenta i fortissimi avversari di Bergamo, secondi nel girone Top2 in campionato, battendo squadre come la Pallacanestro Varese. L’altezza media di Bergamo sta sull’1.80 m (ma non avevano 13 anni?) e la differenza si fa sentire. Il primo importante allungo (40-15) viene ricucito con grande spirito di squadra, fino al 48-40 appena dopo l’intervallo. Alla fine gli avversari riescono ad allungare definitivamente, ma ci fanno i complimenti: nessuno ha messo così tanto in difficoltà quelli che poi saranno i vincitori del torneo. Da evidenziarsi le otto triple segnate e il fatto che tutti siano stati bene in campo contro avversari di livello molto alto. Nel 95-65 finale Manalo si mette in mostra con 19 punti.
Il pomeriggio ci vede affrontare il Reba Basket per il quinto posto. Dopo un inizio che sembra segnato dalla delusione dei quarti finali, chi entra dalla panchina cambia la partita in difesa e ci porta a una comoda vittoria per 60-39.
Un’esperienza positiva, che getta le basi di un futuro prossimo molto interessante per il gruppo 2006 dei Tummies, ma che deve essere solo il punto di partenza di un’avventura che speriamo si rivelerà realmente allettante. Intanto siamo quinti su ventisette alla nostra prima esperienza insieme. Un “bravi” è del tutto meritato.