L’onore delle armi è sempre meglio di nulla per uno sconfitto, e il rispetto dato al vinto dal vincitore è bene prezioso. Ma diciamolo, vincere è più bello, anche quando si tratta “della cosa meno importante tra le cose poco importanti”, lo sport, la pallacanestro. Un gioco in cui a volte, per vincere, basta semplicemente essere più bravi degli avversari nel buttare la palla dentro il cesto, soprattutto nelle “grandi” occasioni.
Articolo di A. Ranieri
Nella domenica pomeriggio dello Zaccaria lo scontro con Malaspina per gli Under 15 Blu è uno spareggio per il secondo posto nel girone (entrambe abbiamo 5 vittorie e 1 sconfitta). L’inizio è equilibrato come da pronostico. Le difese aggressive non pregiudicano attacchi convinti ai rispettivi ferri. Dopo qualche minuto di studio, il punteggio inizia a viaggiare su binari di equilibrio, 12-15 alla prima pausa.
Il secondo quarto (18-19 di parziale) è il più bello in assoluto. Le attente difese producono anche numerosi falli e i viaggi in lunetta si sprecano, anche per la bravura degli attaccanti nell’andare a guadagnarseli. Raggiungiamo il pareggio sul 30-30, ma un minibreak di 0-4 manda gli ospiti negli spogliatoi con un piccolo ma prezioso vantaggio.
Una volta ricordato ai ragazzi quanto sia bello partecipare a manifestazioni agonistiche tanto intense, coach Alberti mischia le carte per il terzo quarto. Ora il nostro attacco fa più fatica e si mantiene vivo grazie ai tiri liberi guadagnati, pur tirati male. Malaspina arriva a toccare il +12 ma la nostra difesa ci tiene aggrappati al risultato. Alla penultima sirena è 39-48.
Il quarto periodo ci vede provare a rientrare in ogni maniera, ma i problemi di falli e la precisione in lunetta degli avversari permettono loro di conservare sempre un buon margine. A due minuti dalla fine sul -7 (48-55) il loro numero 6 prende una tripla da fermo con mano in faccia, l’esito positivo della conclusione ci spezza letteralmente le gambe e chiude di fatto la partita, nonostante gli ultimi strenui tentativi.
Tumminelli-Malaspina 52-62
Lasciando stare i dettagli tecnici, ai ragazzi nulla si può rimproverare dal punto di vista dell’atteggiamento, finalmente convinto e aggressivo. Al momento il campo ha detto, semplicemente, che i nostri avversari sono stati più bravi. Chapeau.
Tabellini: Antinolfi 13, Berenghi 6, Boscaglia, Falciai, Galimi, Grassani, Mendoza 4, Negri 1, Nicotera 6, Piovella 5, Tombola F. 13, Tombola T. 4
Tiri da due: 15/58 (25.9%) (Tombola F. 3/5)
Tiri liberi: 19/39 (48.7%) (Tombola F. 7/11)
Tiri da tre: 1/3 (33%) (Antinolfi 1/1)