Sottovalutare l’avversario è sempre male, il male più grave che si possa commettere, uno dei più frequenti. Sarà anche l’età dei giovani atleti, ma l’inizio della seconda fase Silver per gli Under 15 Blu ha rischiato di diventare mero incubo.
Articolo di A. Ranieri
Quello in casa dei Barnabiti è un autentico derby, in quella cornice dello Zaccaria, campo di casa anche nostro. Quest’atmosfera carica però solo i nostri avversari, che partono col piede premuto sull’acceleratore, costringendoci ad attacchi individualistici e statici, subito convertiti in rapidi contropiede o in transizioni primarie. Il risultato sul tabellone dopo un quarto è eloquente: 19-7.
Come già successo in precedenza nella nostra stagione, la second unit porta energia e pressione difensiva, con conseguenti recuperi, canestri facili, falli subiti. I ragazzi usciti dalla panchina, guidati da un gladiatorio Falciai e da un Bayo in versione baluardo difensivo, ci fanno ritrovare fiducia e ci avvicinano nel punteggio con una ricetta fatta di difesa, contropiede e falli subiti. All’intervallo lungo il -5 (27-22) è per noi un affare.
La nostra difesa continua a risultare efficace nel terzo periodo, ma il nostro attacco contro la difesa schierata non trova la giusta fluidità, portandoci a tiri forzati e palle perse a ripetizione. I soli 7 punti concessi ci consentono, tuttavia, di accorciare ulteriormente e di giocarci un ultimo quarto punto a punto. 34-32.
Le difese (o i rivedibili attacchi) continuano a farla da padrone, aiutate dalla tensione propria di chi tiene a cominciare bene una nuova avventura. Una volta compresa (alla buon’ora) la necessità di comunicare sui giochi a due dei Barnabiti, la nostra difesa diventa impenetrabile. Canestri trovati di voglia e qualche tiro libero ci portano al +3 a circa 30 secondi dalla fine (40-43). Gli avversari sbagliano il tiro del possibile pareggio e commettono fallo sistematico. Il freddo Berenghi, a soli 3 secondi dalla fine, segna un libero fondamentale, che mette due possessi tra noi e gli ospitanti, chiudendo di fatto la contesa.
Barnabiti-Tumminelli 40-44
I progressi nel gioco offensivo corale fatti in allenamento non sono stati trasferiti al contesto della partita, sintomo che il lavoro da fare è ancora tanto. Da salvarsi la capacità di uscire dalle difficoltà e la capacità di vincere una gara “brutta”.
Tabellini: Grassani, Antinolfi 3, Falciai 7, Nicotera, Tombola T. 3, Stano, Boscaglia 2, Berenghi 3, Negri 5, Tombola F. 18, Galimi, Bayo 3