Venerdì 24 giugno.

Le note di ieri sono state vergate nel mattino di oggi, durante il mio giro di verifica (!) dei luoghi precedentemente visitati dai pargoli nella gita fuori porta.

Natura incontaminata, profumi di erbe e di fiori, le acque del fiume che in diversi tratti formavano delle piccole cascate, il silenzio rotto solo dal canto degli uccelli e dalle turbolenze dell’acqua. E vacche al pascolo (la Bruna, la Pezzata Marrone, altre di cui non ricordo la razza) così vicine da poterle accarezzare. Per la verità anche un toro, con tanto di anello al naso, che ha guardato da molto vicino, con sguardo strano – lascivo, la mia X-Trail grigia, forse scambiandola per una femminuccia di razza sconosciuta da aggiungere al suo harem.

Articolo di Walter Marcolin

E così, mentre lo squadrone veniva finalmente torchiato a dovere nelle palestre, mi sono auto-punito per la colazione fuorilegge martoriando il tallone da lungo tempo dolente. Ognuno di noi ha le sue spine (io quella calcaneale).

Pomeriggio dedicato al 3 contro 3, con 8 squadre a lottare per la Vittoria Finale.

E qui finisce la mia gioiosa cronaca.

Mi sto godendo la partita della squadra di Berry contro quella del favorito Leack, con 4 triple quasi consecutive – di cui due di Francesco T. – che sconvolgono ogni pronostico, quando avviene il fattaccio. Normale contrasto di gioco, Francesco che palleggia e cade sbilanciato dall’avversario, l’urlo, la frattura al braccio già segnato da precedenti incidenti, l’ambulanza, l’ospedale. Due cose vorrei evidenziare: – la lucidità, dopo l’ovvio choc iniziale, del ragazzo, padrone della situazione e di se stesso in ogni momento, col pensiero già rivolto al ritorno: “squadra blu o squadra bianca?”; – la Squadra, con la “S” maiuscola: non solo disperazione iniziale per quanto successo al compagno, ma soprattutto la decisione di non continuare nel pur tanto avvincente torneo, a manifestare tutta l’amicizia e la solidarietà del gruppo per lo sfortunato compagno. Che sia questo il vero valore che siamo risusciti a trasmettere ai Nostri-Vostri giovani?

Guarisci con calma, Francesco, ti aspettiamo tutti.